A svelarlo un camorrista nel reportage del giornalista spagnolo David Beriain.
La mafia albanese gestisce il suo traffico di droga anche attraverso le spiagge abruzzesi, in particolare quella di Vasto.
“Questa droga la mandiamo a Vasto, quasi centro Italia” dice il giovane mentre si prepara a far smistare su un gommone una grossa quantità di droga. Una conferma, questa, che arriva dopo le nostre denunce in cui abbiamo raccontato fatti già nel 2013 con l’inchiesta “Vasto, città sotto assedio”.
Già nel 2018 la Guardia di Finanza al largo di Lesina sequestrò un gommone con a bordo 700 chili di marijuana che, sul mercato clandestino, avrebbe fruttato oltre 15 milioni di euro. Altro sequestro anche nel 2017 per un valore di oltre un milione e mezzo di euro. A novembre scorso, un’operazione di carabinieri e Guardia di finanza di Chieti ha sgominato una banda di albanesi che operavano su tre regioni. Tutti residenti fra Vasto e San Salvo, dove avevano bar ed esercizi commerciali, ma in realtà gestivano l’importazione dall’Albania, e da altri paesi dell’est, di grosse quantità di cocaina, eroina e hashish. Droga che, poi, attraverso una serie di referenti, veniva distribuita in Abruzzo e in altre regioni italiane. Furono venti gli ordini di custodia cautelare in carcere, emessi dal Gip presso il Tribunale dell’Aquila, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia ed eseguiti dagli uomini delle Forze dell’Ordine dall’alba di oggi nelle province di Chieti, Genova, Campobasso e Foggia. Tra le accuse anche detenzione e porto illegale di armi.
L’inchiesta di ‘Clandestino’, in onda su Nove, ha mostrato come la mafia albanese, associazione criminale senza scrupoli, importi dal Sudamerica e dall’Asia anche cocaina ed eroina per poi cederla in tutta Europa. Forti, anche, i rapporti con una delle organizzazioni criminali italiane, la camorra, grazie alle rivelazioni di un affiliato napoletano che traffica droga con la mafia albanese. Un altro intervistato, ripreso mentre recupera una dose di cocaina arrivata via mare, ha riferito che gli albanesi preferiscono mandare carichi da cinque kg di polvere bianca proprio nell’Italia meridionale.
Probabilmente la droga pesante è sotto il controllo della camorra e della Società Foggiana.