La Corte dei Conti ha presentato un quadro dettagliato delle sfide che l’Italia deve affrontare. Si tratta di un’analisi approfondita del Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio 2023.
La Corte dei Conti avverte: evasione fiscale diffusa e sanità in crisi. Maggiori controlli e investimenti urgenti. La relazione evidenzia la necessità di interventi mirati per risolvere problemi cronici come l’evasione fiscale diffusa e la crisi del sistema sanitario. Oltre a sottolineare l’importanza di una riforma delle concessioni demaniali per contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata.
Evasione Fiscale: Un Nodo Irrisolto
Enrico Flaccadoro, presidente di coordinamento delle Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei Conti, ha messo in luce la persistenza di un’evasione fiscale diffusa in Italia. Nonostante l’esistenza di banche dati tributarie, l’utilizzo di queste risorse è ancora limitato. Flaccadoro ha sottolineato l’importanza di aumentare la frequenza dei controlli, estendendoli oltre le posizioni più rilevanti per rendere l’azione fiscale più capillare. I dati mostrano una diminuzione degli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate nel 2023 rispetto ai livelli pre-pandemia, con un numero di verifiche sceso a 175 mila contro i 267 mila del 2019. Inoltre, solo il 20% degli importi richiesti in seguito a comunicazioni di irregolarità viene effettivamente versato.
Sanità: Una Crisi Sistemica
Il Procuratore generale della Corte dei Conti, Pio Silvestri, ha descritto una sanità italiana in crisi sistemica, acuita dall’esodo del personale sanitario, mal retribuito e demotivato. Silvestri ha evidenziato la necessità di interventi urgenti nei settori dell’organizzazione, delle strutture, della formazione e delle retribuzioni per garantire il diritto alla salute e ridurre le liste d’attesa.
Concessioni Demaniali: Riforma Necessaria
La questione delle concessioni demaniali marittime è stata affrontata con particolare attenzione. Il Procuratore generale ha sottolineato l’importanza di allinearsi alle direttive europee e alle decisioni giudiziarie nazionali. Ha suggerito che nuove gare pubbliche potrebbero garantire un gettito adeguato e limitare le infiltrazioni criminali in un settore altamente vulnerabile al riciclaggio.
Sfide Economiche e Sociali
La Corte dei Conti ha anche analizzato il percorso di aggiustamento dei conti pubblici, sottolineando l’importanza di individuare coperture adeguate per le politiche invariate, come l’estensione del taglio del cuneo fiscale e le misure per il welfare aziendale. Enrico Flaccadoro ha ribadito che il contenimento della spesa pubblica è fondamentale per il rientro del debito.
Preoccupazioni sul Bilancio dell’Inail
Pio Silvestri ha espresso preoccupazione per l’avanzo di bilancio dell’Inail, che non riflette la realtà dell’alto tasso di infortuni sul lavoro. Ha richiesto una revisione urgente dei meccanismi di finanziamento della prevenzione, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza sul lavoro, soprattutto nelle piccole imprese, spesso carenti in termini di organizzazione e risorse.
Raccomandazioni della Corte
Il presidente della Corte dei Conti, Guido Carlino, ha concluso la relazione invitando il governo a potenziare la sorveglianza degli indicatori economici con misure selettive. E che possano avere impatti positivi su famiglie e imprese. Carlino ha sottolineato l’importanza di un piano pluriennale che concili la qualità della spesa e delle entrate con un graduale rientro del disavanzo, promuovendo al contempo una crescita economica e sociale sostenibile.
In definitiva, la relazione della Corte dei Conti rappresenta un invito pressante a intraprendere riforme strutturali e a migliorare la gestione delle risorse pubbliche per affrontare le sfide economiche e sociali dell’Italia, garantendo al contempo trasparenza e legalità.