Inizieranno domani i lavori per l’abbattimento del complesso ex Cofa a Pescara. Ma il presidente di Regione non è d’accordo nel definirla una demolizione.
A pensarci, forse, a Luciano D’Alfonso parole come ‘demolizione’ piuttosto che ‘abbattimento’ fanno tristezza, gli mettono addosso un po’ di depressione. E siccome la lingua italiana è povera di vocaboli, lui, in quanto moltiplicatore di pane e pesci, ne conia di nuovi. E si scopre che giovedì 30 aprile verrà aperto il cantiere per la “demolicostruzione” dell’ex cofa.
L’appalto per l’abbattimento dell’immobile era stato vinto dalla C.E.S.A. srl di Roma con un ribasso del 36,899 per cento rispetto all’importo a base d’asta. Alla gara avevano partecipato 55 aziende ed è stata effettuata al massimo ribasso con base d’asta di poco superiore ai 758mila euro al netto dell’Iva di legge, per un impegno complessivo di 930mila euro. Nella cifra rientrano anche i 46mila euro e i quasi 136mila euro degli oneri di sicurezza e del costo del personale. La durata massima dei lavori è fissata in 45 giorni.
E demolicostruzione sia.