È lontano quel 6 aprile 2009. Esattamente 5 anni fa il capoluogo d’Abruzzo veniva distrutto da una forte scossa sismica. Quell’evento appare ancora lucido nella mente di ogni abruzzese che, nel frattempo, ha lavorato e lavora per ricostruire quel patrimonio di cultura, storia e tradizione. Il Treno delle Idee, fortemente voluto dalla Finanziaria Regionale Abruzzese, grazie al fondo di rotazione a valere sul POR FESR 2007-2013 attività 1.2.2, sta dando l’opportunità di un riscatto a quei giovani che vogliono un futuro diverso.
Un fondo con una dotazione finanziaria di € 9.000.000,00 e che prevede la partecipazione al capitale sociale delle piccole imprese innovative. Un’operazione non di poco conto. La quota di partecipazione all’impresa deve essere minoritaria (non inferiore al 15% e non superiore al 45%). L’importo massimo finanziabile è di € 1,5 milioni per impresa. La durata massima della partecipazione è di 5 anni. Un’Europa, che grazie all’impegno di Regioni ed enti come Fira, sogna la nascita e crescita di imprese innovative, capaci di creare occupazione, attrarre capitali e talenti, promuovere lo sviluppo del territorio e del Paese.
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ACCOMPAGNARE LE NUOVE IDEE
“Vogliamo promuovere la nascita e ad accompagnare le prime fasi di vita delle piccole e nuove imprese innovative localizzate in Abruzzo” ha ribadito il presidente della Fira, Rocco Micucci. “Tre sono i modelli partecipativi” ha aggiunto il presidente:”Seed capital, ovvero investimento in capitale di rischio concesso prima della fase di start-up per studiare, valutare e sviluppare un progetto iniziale; Start-up capital investimento in capitale di rischio concesso a imprese che non hanno ancora venduto il proprio prodotto o servizio a livello commerciale e non stanno ancora generando profitto, per losviluppo del prodotto e la commercializzazione; Expansion capital investimento in capitale di rischio concesso per la crescita e l’espansione di una società che può o meno andare in pari o produrre utile, allo scopo di aumentare la capacità produttiva, favorire lo sviluppo di un mercato o di un prodotto o fornire capitale circolante aggiuntivo”
5 STARTUP E 100 PARTECIPANTI
Alla seconda edizione i numeri dicono che le aspettative sono andate ben oltre:”La scorsa edizione è servita per contaminare, per avvicinare la gente al settore startup questa invece è stata utile più utile per gli startupper” raccontano alcuni degli organizzatori. Poi precisano:”Già quest’anno abbiamo dovuto respingere un centinaio di richieste”.
VANCOUVER CHIAMA ABRUZZO
L’idea del treno delle idee è stata importata dalla splendida città canedese di Vancouver:”L’abbiamo replicato prima solamente in Abruzzo, poi abbiamo pensato di portarlo a Roma. Ci separano solo tre ore di viaggio e Roma offre alle startup molte opportunità”.
L’INCUBATORE DI PESCARA
Il presidente della Fira poi rivela il suo desiderio da realizzare prima della scadenza del suo mandato nel 2015:”Vogliamo aprire un incubatore a Pescara e cercare di creare ecosistema, anche se so che non è una cosa facile”. Il modello è in stile ‘LuissEnlabs’ la startup factory della capitale.
LUISS ENLABS
“Aiutiamo la crescita di start-up e sviluppiamo in imprese di successo” dichiara Luigi Capello, fondatore di LUISS ENLABS, a Zone d’ombra tv. LVenture Group – una holding quotata alla Borsa di Milano – rappresenta il primo progetto italiano di integrazione tra un investitore VC e un acceleratore. Il co-fondatore è Giovanni Cazzola ch è un investitore con più di 20 anni di esperienza nel settore delle TLC. Ha lavorato per molte aziende come Olivetti e GFI. Tra i clienti della Pubblica Amministrazione vanta quelli dei Ministeri del Tesoro e della Giustizia e in quello privato Telecom. Il responsabile del Programma di Accelerazione è Augusto Coppola.
GLI INNOVATORI
Il progetto ‘Tripper’ vuole aumentare la permanenza media di una persona all’interno dei musei, per mezzo di un’app mobile. L’applicazione è già funzionante per gli Uffizi di Firenze. “Le persone rimangono all’interno del museo una media di 20 minuti, cerchiamo di trattenerle di più grazie alla gamification” spiega l’autore del progetto, Sebastiano Deva, 41 anni, laureato in Filosofia dell’Arte. E, proprio in questi giorni, Tripper conquista la ribalta nazionale. Chiuso l’accordo con la Citysightseeing di Napoli che gestisce servizi di trasporto turistico che accompagna i turisti nei luoghi delle principali bellezze partenopee. A chi salirà sugli autobus verrà ricordato, sia da un’apposita scritta sul ticket, sia dalle hostess, che è possibile scaricare l’app di AppTripper. È a pagamento e va da 1,90 a 3,50 euro. I ricavi andranno per il 10% a Citysightseeing e per la parte restante al team degli start upper.Vogliamo fare dell’Abruzzo la regione per le imprese innovative.
‘SunCity’ di Massimo Cavaliere si propone nel settore delle energia rinnovabili:”esistono 120mila imprese in Italia e il settore delle rinnovabili sta cambiando radicalmente” spiega. “Il futuro dell’energia sarà caratterizzato da una convergenza produttore-consumatore che agevolerà l’autoproduzione locale e l’utilizzo efficiente dell’energia in ogni realtà” puntualizza ancora Cavaliere. “Il mondo energetico sarà caratterizzato da tanti piccoli produttori-consumatori in grado di condividere l’energia attraverso una rete dell’energia intelligente ed efficiente. L’obiettivo di SunCity è ‘dare valore all’energia’, offrendo risparmio energetico ed economico attraverso soluzioni tecniche innovative e migliori condizioni di fornitura energetica”.
‘Jamgle’ è la volontà di fare ‘social’ con la musica. “Vogliamo evolvere il paradigma dei social network” spiega Antonio Di Francesco. Una piattaforma per creare video musicali collaborativi o semplici basi musicali riarrangiate e suonate da utenti in qualsiasi parte del mondo.
Saverio Alberti presenta ‘Oncoxx’ che insieme al suo team sta studiando una cura alternativa per il cancro. “Non è stato solo business l’investimento che abbiamo fatto in loro” precisa Rocco Micucci, che confessa di aver avuto un cancro anni fa e di esserne guarito. L’idea di Oncoxx Biotech è quella di sviluppare nuove cure anti-tumorali e test diagnostici correlati (di laboratorio e radiologici).
Le nuove cure anti-cancro saranno basate su:
(a) anticorpi monoclonali anti-cancro proprietari.
(b) RNA inibitori proprietari.
(d) radioterapia interventistica mirata a bassa invasività.
(e) test diagnostici con tecnologie avanzate di imaging.
Lo scopo dei test diagnostici sarà verificare se i tumori di ogni singolo paziente esprimono le molecole bersaglio della terapia e seguire il decorso della malattia per verificare l’ efficacia della cura.
‘FoodDiscovery’ rappresenta invece la volontà di portare cibi di ottima qualità in poco tempo nelle case di ognuno in tutto il mondo. La parola magica è “magazzino diffuso”.
ZdO