Il Gruppo Toto conquista il Mediterraneo: installata la prima turbina di eolico
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Installata la prima turbina di Beleolico. Si tratta del primo parco eolico marino offshore in Italia e nell’intero Mar Mediterraneo. Il progetto è nato nelle acque del Golfo di Taranto.

L’opera

I tecnici specializzati di Renexia, la società del Gruppo Toto titolare del progetto, hanno ultimato il posizionamento di tutte le componenti del primo aerogeneratore chiamato G07. Sono state installate delle torri, suddivise in 4 segmenti. Poi è stato il turno della turbina e delle tre pale. Beleolico sarà composto da dieci turbine per una capacità complessiva di 30 MegaWatt in grado di assicurare una produzione di oltre 58mila MW ogni ora, pari al fabbisogno annuo di 60mila persone.

Nell’arco di 25 anni, è stato stimato che si potranno risparmiare circa 730mila tonnellate di Co2. “L’operazione – ha spiegato Renexia in una nota – rappresenta il primo passo del nostro Paese in un articolato percorso di transizione energetica, verso gli sfidanti obiettivi del nuovo Piano Nazionale Energetico (Pniec) che prevedono per l’Italia 114Gw di energia da fonti rinnovabili al 2030. La città di Taranto diviene così il centro di partenza dell’energia del futuro, pulita e sostenibile, grazie al vento e al mare”.

I vantaggi dell’eolico

L’eolico in mare porta vantaggi nel campo della produzione di energia da fonti rinnovabili perché è in grado di sfruttare il vento del mare che ha una forza maggiore. In questo modo, Beleolico sarà in grado di generare più energia rispetto a un impianto eolico sulla terraferma. I vantaggi per l’ambiente sono molteplici: non occupa un suolo fisico, costituisce una vera alternativa per la produzione di energia pulita perché riduce la produzione CO2 e rappresenta un concreto contributo al percorso di transizione ecologica ed energetica che l’Italia ha intrapreso. Lo sfruttamento dei venti rendono vantaggiosa la realizzazione di altre centrali eoliche offshore grazie alla nuova tecnologia delle pale che presentano rotori sempre più efficienti e impianti sempre più alti che catturano meglio le correnti d’aria. Per evitare la problematica della profondità dei fondali, molti impianti non saranno più fissati ma “ancorati”.

L’obiettivo futuro del Gruppo Toto

Ecco perché, tra qualche anno, le centrali eoliche potranno essere costruite a largo a differenza di Taranto con la centrale che si trova a poche decine di metri dal molo. Taranto non è che la prima “pietra” di un progetto molto più ambizioso di Renexia che ha l’obiettivo di realizzare il parco galleggiante offshore più grande del mondo nel Canale di Sicilia tra la Tunisia e la zona compresa tra Trapani e Mazara del Vallo ad una profondità compresa tra 100 e 600 metri.

Lo specchio acqueo su cui sorgerà l’impianto è di circa 131.000 mq ed un’area demaniale marittima di 455 mq, concesse per 30 anni dalla Capitaneria di Porto di Taranto e consegnate alla società ad aprile 2019.

Il 20 agosto 2016 Beleolico è risultato, nelle graduatorie pubblicate dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), per la partecipazione all’asta relativa al Decreto Ministeriale FER del 23 Giugno 2016, in posizione utile tale da ottenere una tariffa incentivante pari a 161,7 €/MWh. La società ha diritto ad ulteriori 40,0 €/MWh dovuti al fatto che trattasi di impianto Offshore che realizzerà l’opera di rete in proprio. Pertanto, la tariffa totale ammonterà a 201,7 €/MWh.

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