Per tutta la durata della pandemia la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha fatto uso di un numero record di voli blu. Da maggio 2020 ad oggi il Falcon 900 dell’Aeronautica, a disposizione della seconda carica dello Stato, ha volato 124 volte.
Tra questi ci sono 97 voli effettuati sulla rotta Roma-Venezia. Andata e ritorno. È il tragitto casa-lavoro di Casellati, la cui famiglia tuttora risiede e vive a Padova. In sei casi, come ricostruisce Repubblica, il trireattore si sposta tra Roma e la Sardegna, destinazione Alghero: il 18 agosto e il 25. In quei giorni la presidente Casellati è in vacanza lì. Nessun altro apparecchio della flotta di Stato si è mosso con la stessa frequenza.
Il registro di volo
Stando alle dichiarazioni del suo staff, da marzo a maggio dello scorso anno, durante il lockdown, “la presidente rimane sempre a Roma”. Poi comincia a usare in modo intensivo il Falcon di Stato, come documentano i piani di volo. Per ragioni di tutela della salute, dicono fonti di Palazzo Madama: Casellati non può fare lunghi percorsi in macchina per un problema alla schiena.
Il velivolo dell’Aeronautica, da un anno, fa la spola tra gli scali di Roma Ciampino e Venezia Tessera. Viaggia con a bordo la presidente. O si muove, vuoto, per andarla a prendere. La frequenza è aumentata negli ultimi mesi, nonostante la ripresa dei voli di linea e la possibilità di viaggiare in sicurezza, con la garanzia del distanziamento sociale, sui treni ad Alta Velocità.
Le date
Il 2 aprile alle 10 il Falcon parte da Ciampino per Venezia, il 6 aprile da Venezia torna a Roma; il 9 da Roma a Venezia, il 12 ancora da Roma a Venezia per poi subito rientrare alla base e così, di nuovo, doppio tragitto in giornata il 16 e il 19. Questo mese i voli sono stati sinora 9, a marzo 16, a febbraio 11, a gennaio 11.
Aereo come un taxi
A porre le linee guida sull’utilizzo dell’aereo è il decreto legge del 6 luglio 2011. Il decreto ne circoscrive l’utilizzo al Presidente della Repubblica, ai presidenti di Camera e Senato, al Presidente del consiglio dei ministri e al Presidente della Corte costituzionale. Le cinque cariche non devono giustificare i viaggi né renderli in alcun modo pubblici, a differenza dei ministri, ai quali il volo di Stato è sì concesso, ma previa autorizzazione. Nel 2019 l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini usò spesso i velivoli della polizia per raggiungere località dove poi teneva appuntamenti elettorali. La Corte dei Conti individuò 35 voli in 14 mesi: conclusero che quella cifra non configurava l’uso indebito, ma che consentirne l’utilizzo era stato “illegittimo”.
La maggioranza degli spostamenti del Falcon per la Casellati è tra Roma e Venezia.
Ci sono però anche altri itinerari, stando al registro di volo (i dati comprendono il periodo maggio 2020-aprile 2021): uno in Calabria, un paio su Milano, e quattro in Sardegna. Questi ultimi, fatti in un periodo particolare dell’anno: estate 2020, subito dopo Ferragosto, quando la movida sfrenata nelle discoteche del Gallurese, e in Costa Smeralda in particolare, aveva fatto scoppiare nuovi focolai. Il 18 agosto il Falcon si alza da Cagliari e raggiunge Venezia, alla due del pomeriggio. Quattro ore dopo riparte, destinazione Alghero. Una settimana dopo, siamo al 25, l’aereo decolla alle 9.18 da Roma con rotta ancora su Alghero, per poi ritornare in mattinata a Ciampino. La sera rifà la stessa cosa: alle 21.21 parte da Roma per la Sardegna, alle 22.22 decolla da Alghero e rientra alla base. In quei giorni la presidente del Senato era in vacanza sull’isola.
Erano i giorni in cui la Casellati sfilò con la scorta per andare dal parrucchiere.