C’è. È tornato da tempo. Esiste. Non ha nessuna voglia di mollare l’osso. La Regione è sua e la poltrona la sta già scaldando con il sogno. Ce la farà? Lui dice di sì. Così è se vi pare. Punto.
C’è. È tornato da tempo. Esiste. Non ha nessuna voglia di mollare l’osso. La Regione è sua e la poltrona la sta già scaldando con il sogno. Ce la farà? Lui dice di sì. Così è se vi pare. Punto.
“Non mi sentirete mai dire qualcosa sulla qualità degli alberghi”. Lo ha detto stamattina Luciano D’Alfonso, a Pescara, all’Aurum. In quella sede che proprio lui inaugurò anni fa quando era sindaco della città. ‘Big’ ha parlato dell’inchiesta “rimborsopoli”, davanti alla montagna di giornalisti. Gli stessi che, quando fu arrestato, gli cantarono la messa funebre. Editoriali, articoli e servizi televisivi da pulircisici il popò. Ricordi Luciano? Più o meno gli stessi che oggi gli ti si sono inginocchiati davanti, di lato e di dietro. E quanti di loro ti chiederanno conto dopo le elezioni? Big, l’amico di Toto, lo sa bene.
“Consiglio a tutti loro di dedicarsi allo studio e leggersi le carte. Faccio una sola contestazione alla classe dirigente in scadenza: negli ultimi dodici messi avrebbero potuto concludere evitando di allungare la legislatura. Che senso aveva prolungare quando si era persa la spinta propulsiva”. E chi le legge più le carte? I giornalisti? I politici? Gli avvocati? Non scherziamo. Big, ho documenti in mano tali da dimostrare che le ultime vicende sono state montate ad arte. Hotel, stanze tutto fumo e niente arrosto. E tu, probabilmente, lo sai come funzionano i media.
“Noi vogliamo inaugurare un’altra stagione che realizzi una ‘Regione ovunque’, alleata con chiunque ha un progetto di vita: persona, impresa o territorio. Sarà una Regione che si farà toccare con mano, più facile, più veloce, più comoda, più premurosa e più bella. Finalmente si insedierà il regionalismo, cosa che l’Abruzzo non ha mai conosciuto”. E ancora:”Non sceglierò nessun assessore solo per il fatto che mio padre conosce il suo, non sceglierò nessun assessore solo per la dimensione estetica fascinosa, non sceglierò nessuno solo per la ripetitività degli inviti a cena. Ho già in mente qualche persona, ma ve la dirò la prossima volta che ci vediamo perché ci vedremo spesso”.
Luciano non scherzare altrimenti rischi di perdere.
Antonio Del Furbo