La Russia si dice pronta a discutere della centrale nucleare di Zaporizhia, tra le accuse di “ricatto da radiazioni”.
Guerra Ucraina – Russia. Mosca è pronta a discutere la situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia (NPP) con il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), ha detto martedì Rosatom, il monopolio statale russo dell’energia nucleare.
Mosca è pronta a negoziare “garantire la sicurezza nucleare” e “comprendere lo sviluppo della situazione nell’impianto” durante l’attesa visita di Rafael Grossi all’impianto questa settimana, ha dichiarato Renat Karchaa, consigliere del CEO di Rosatom, alla TV di stato Russia 24.
“Siamo aperti a queste domande”, ha detto Karchaa
La Russia ha conquistato l’impianto all’inizio di marzo 2022. Da allora, esperti internazionali e locali, hanno avvertito della possibilità di un disastro nucleare che potrebbe colpire migliaia di persone nell’area circostante. Il capo dell’AIEA, Grossi, ha twittato domenica dicendo che è in viaggio per una valutazione di prima mano della “situazione di sicurezza e protezione nucleare presso l’impianto”. Lunedì ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che era in visita nelle regioni di Zaporizhzhia e Dnipro.
Zelensky ha accusato la Russia di ricatto nucleare per il suo controllo della centrale nucleare.
“Ho incontrato il capo dell’AIEA Rafael Grossi. Il tema è chiaro: la sicurezza della nostra industria energetica, delle nostre centrali nucleari. Prima di tutto, la centrale nucleare di Zaporizhzhia, che la Russia usa ancora per ricattare le radiazioni del mondo”, ha detto lunedì Zelensky nel suo discorso notturno dal Dnipro. “Nessun altro terrorista ha raggiunto tali profondità nel suo cinismo, in cui la Russia cerca e trova costantemente un nuovo fondo”.
Avdiivka “sta per essere cancellata dalla faccia della terra”
Le autorità nella città di Avdiivka, nell’Ucraina orientale, affermano che il numero di persone disposte a evacuare è aumentato poiché è sotto il fuoco “quasi senza sosta”. Fino a 14 razzi colpiscono la città ogni giorno e “qualcuno muore ogni giorno”, ha detto la polizia della regione di Donetsk. Nei giorni scorsi un asilo e una fattoria sono stati distrutti, ha detto la polizia.
Vitalii Barabash, capo dell’amministrazione militare di Avdiivka, ha affermato che a partire da domenica, i servizi pubblici della città inizieranno a essere chiusi poiché “sempre più città vengono bombardate e distrutte ogni giorno”.
“La città sta per essere cancellata dalla faccia della terra”
Avdiivka si trova vicino alla città assediata di Bakhmut, nell’Ucraina orientale, ed è stata anch’essa oggetto di continui attacchi da parte delle forze russe. Domenica, un soldato ucraino ha anche affermato che la situazione ad Avdiivka continua ad essere “difficile”, poiché le forze russe hanno aumentato il numero di attacchi aerei e sono state in grado di interrompere alcune rotte di rifornimento. Avdiivka si trova a circa 25 chilometri (15 miglia) a nord della città di Donetsk.
Movimenti tattici
Intanto sono arrivati in Ucraina i Leopard di Germania e Portogallo, oltre ai challenger britannici. Il Cremlino ha annunciato che la Russia procederà con i piani di dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia. La conferma di Minsk: “È una risposta alle minacce della Nato”.
Attacco con droni, esplosioni e incendi a Kiev. Mentre il ministero della Difesa russo afferma che Mosca ha testato missili anti-nave nel Mar del Giappone. Intanto la Germania ha inviato a Kiev i 18 carri armati Leopard promessi due mesi fa per sostenere la difesa dall’invasione. E sono arrivati anche i primi tank britannici Challenger. Il Cremlino ha annunciato che la Russia procederà con i piani di dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia indipendentemente dalla reazione dell’Occidente.
E il segretario del Consiglio di sicurezza Nikolai Patrushev ha lanciato nuove minacce: “Mosca possiede armi avanzate e uniche in grado di distruggere qualsiasi nemico, compresi gli Stati Uniti”.
Ministro degli Esteri iraniano domani a Mosca
Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian è atteso domani in visita ufficiale a Mosca dove incontrerà l’omologo russo Serghei Lavrov. Lo ha fatto sapere l’ambasciatore iraniano in Russia Kazem Jalali, come riporta Tasnim, affermando che si parlerà della messa in pratica di accordi raggiunti tra Teheran e Mosca nei mesi scorsi. Al centro dei colloqui anche gli ultimi sviluppi a livello regionale.
Cremlino: “Coinvolgimento diretto della Germania nel conflitto”
La Germania svolge un ruolo attivo nel “pompare armi l’Ucraina” e ciò “aumenta il suo coinvolgimento diretto e indiretto nel conflitto”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando la fornitura di carri armati Leopard.
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