Nei giorni in cui amministrazioni comunali e Vigili urbani annunciano, con la solita complicità dei giornalisti, la possibilità di pagare le multe entro i primi 5 giorni scontate del 30%, loro continuano in maniera sfacciata a infrangere regole e codici della strada. Peccato che gli stessi giornalisti che decantano spesso le gesta eroiche di taluni personaggi, dimenticano spesso di parlare dei loro abusi. Di potere.
Nei giorni in cui amministrazioni comunali e vigili urbani annunciano, con la solita complicità dei giornalisti, la possibilità di pagare le multe entro i primi 5 giorni scontate del 30%, le divise bianche continuano in maniera sfacciata a infrangere regole e codici della strada. Peccato che gli stessi giornalisti che decantano spesso le gesta eroiche di taluni personaggi, dimenticano spesso (sempre) di raccontarne gli abusi. Di potere.
Eppure questa gendarmeria italiana è stipendiata per essere al servizio del cittadino e, addirittura, difenderlo. Lo dico per la gran quantità di fedeli delle forze dell’ordine che, ad ogni piccolo gesto dei militari, piangono e si raccolgono in preghiera sulla pagina facebook creata ad hoc. Potrebbero magari conservare qualche lacrima per tutti gli incidenti sul lavoro che avvengono quotidianamente. Nessuno di loro si strappa le vesti quando un padre di famiglia cade dal decimo piano di un palazzo oppure rimane falciato da qualche mezzo da lavoro. Eppure loro non avevano messo, tra le ipotesi delle disgrazie, il lavoro.
I vigili urbani di Guardiagrele, quelli che per intenderci piazzano velox all’insaputa del cittadino per scorticargli un po’ di soldi, questa mattina, in barba ad ogni regola del codice della strada, hanno parcheggiato l’auto di servizio in pieno divieto. Qualcuno gli ha fatto notare che lì non si parcheggia? Manco per niente. Qualcuno ha spiegato per quale motivo urgente l’auto di servizio stesse parcheggiata lì? Nemmeno a pensarci. Il cittadino che ci ha mandato la foto si è visto bene dal farlo, non si sa mai che lo arrestino per porto abusivo di acqua fresca in auto.
Siamo alle solite, chi dovrebbe dare buon esempio dà spesso l’orribile esempio scambiando esso stesso per istituzione. Loro non sanno, talmente è bassa la cultura, che sono rappresentanti dello Stato e non lo Stato.
di redazione