Un corridoio di evacuazione era stato concordato con i russi per la città portuale ucraina assediata di Mariupol, hanno riferito funzionari.
Mariupol. La parte ucraina ha ricevuto un messaggio attraverso il Comitato Internazionale della Croce Rossa. Si confermava la disponibilità russa ad aprire un “corridoio umanitario” da Mariupol attraverso la città di Berdiansk. Lo ha dichiarato il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk in una dichiarazione su Telegram. “Sulla rotta per Mariupol inviamo 45 autobus”, ha specificato. “28 autobus devono ottenere un permesso per passare attraverso il posto di blocco russo a Vasylivka. Inoltre, 17 autobus sono già partiti da Zaporizhzhia. Faremo tutto il possibile per garantire che gli autobus arrivino a Mariupol oggi e raccolgano persone che non sono ancora riuscite lasciare la città”.
Funzionari ucraini affermano che circa il 90% degli edifici della città è stato danneggiato o lasciato inabitabile. Dopo settimane di intensi bombardamenti da parte delle forze russe.
Ulteriori corridoi erano stati concordati per la consegna di aiuti umanitari e l’evacuazione delle persone dalla città di Melitopol, ha detto Vereshchuk. E per una colonna di persone in veicoli privati che lasciasse la città di Enerhodar per Zaporizhzhia. “Il nostro esercito ha pienamente confermato e garantisce un completo cessate il fuoco”, ha affermato Vereshchuk. “Quindi alle 9 iniziamo l’evacuazione”.
Kyrylo Tymoshenko, un alto funzionario nell’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, ha anche confermato che 45 autobus sarebbero stati inviati per supportare il piano di evacuazione.
In precedenza, il colonnello generale Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della difesa nazionale della Russia, ha affermato che il corridoio sarebbe stato aperto alle 10 del mattino, secondo l’agenzia di stampa statale russa TASS.