Forza nuova organizza una manifestazione in contemporanea con altre città italiane per protestare contro il governo Monti e denunciare i responsabili della crisi che «nasce in oscure e criminali stanze di potere ai quali vertici troviamo personaggi legati al mondo finanziario che perseguono fini spietati ed antinazionali».
di Antonio Del Furbo
Marco Forconi, coordinatore regionale di di Forza Nuova, ne è convinto: bisogna riappropriarsi del vuoto politico lasciato dalla sinistra sulle questioni sociali ed economiche. «Il perpetuo antagonismo fra lavoratori e datori di lavoro va eliminato ristabilendo armonia ed organicità attraverso un sano corporativismo che, unitamente ad una riacquisizione della sovranità monetaria, ridarebbe futuro e dignità ad una nazione che rischia di livellarsi a parametri sudamericani di fine millennio scorso». La manifestazione, regolarmente autorizzata, ha registrato la protesta dell’ANPI che ha sollecitato il ministro degli Interni a prendere le dovute precauzioni per vietare tali manifestazioni dichiaratamente fasciste. Attimi di tensione si sono registrate quando i militanti di Forza Nuova hanno incrociato un gruppo di militanti di sinistra. Il capogruppo Idv in Consiglio regionale Carlo Costantini, trovatosi forse per caso in piazza Santa Chiara con il prefetto di Pescara, ha stigmatizzato chi ha permesso ai forzanovisti di sfilare in una zona che vede una forte presenza di immigrati.