Ci sono voluti i ‘Forconi’ per mettere sullo stesso piano dirigenti e dipendenti della più grande macchina da guerra costruita dallo Stato italiano nei confronti dei cittadini. Tutti i nomi dei responsabili delle morti di decine e decine di donne e uomini sono in rete. L’atto è stato rivendicato dal gruppo ‘La Giusta Forca’.
Ci sono voluti i ‘Forconi’ per mettere sullo stesso piano dirigenti e dipendenti della più grande macchina da guerra costruita dallo Stato italiano nei confronti dei cittadini. Tutti i nomi dei responsabili delle morti di decine e decine di donne e uomini sono in rete. L’atto è stato rivendicato dal gruppo ‘La Giusta Forca’. L’elenco, spedito via mail al ministero del Lavoro, riporta nomi e cognomi di tutti i dipendenti dell’Agenzia delle entrate e di Equitalia. “Di seguito i nomi di alcuni indegni aguzzini delle macchine fiscali che sono stati giudicati colpevoli dai comitati della Giusta Forca. Essi si sono macchiati di atti gravissimi contro persone, famiglie ed imprese, che hanno deliberatamente condotto alla catastrofe, e per questo meritano la forca” si legge nel testo. E ancora:”Ognuno di noi ha il dovere di colpirli per restituire giustizia al Popolo. Non agite in grandi gruppi poiché le forze dell’ordine sarebbero così facilitate nel monitorarvi. Separatevi in piccoli gruppi ed agite rapidi ed invisibili”. La nota avverte, infine, che:”Seguiranno nomi, cognomi e indirizzi di politici sfacciatamente impresentabili”. Per il momento ai politici solo un messaggio breve e conciso:”Siete il letame del genere umano, e vi attende la forca”, così come ai giornalisti:”Tra verità e menzogna, voi siete prostituzione. Poi un ultimo avviso alle forze dell’ordine:”Siete chiamati a scegliere, finché siete in tempo”. Intanto il prefetto di Torino ha presnetato le dimissioni ad Alfano.
ZdO