Gira da qualche giorno in rete la notizia secondo la quale Equitalia avrebbe previsto per il 2014 l’invio di un registro su cui appuntare tutte le spese giornaliere. Peccato che quanto scritto sia solo una bufala.
Gira da qualche giorno in rete la notizia secondo la quale Equitalia avrebbe previsto per il 2014 l’invio di un registro su cui appuntare tutte le spese giornaliere. Peccato che quanto scritto sia solo una bufala.
“È passato stamane l’emendamento del Governo che, su sollecitazione dell’EU, prevede, per tutti i nuclei familiari o singoli contribuenti, il registro delle “Spese Giornaliere” si leggeva nell’articolo diffuso dal quotidiano online ‘Corriere del mattino’. E poi aggiungeva:”Tale registro verrà inviato, da Maggio 2014, a tutte le famiglie, esclusi i contribuenti stranieri residenti nel nostro paese. Il registro, formato da 365 pagine, vidimate dalla Guardia Fiscale Nazionale, sarà inviato alle famiglie direttamente dalla società di riscossione tributi ‘Equitalia’. Nel registro si dovranno annotare giornalmente tutte le spese effettuate, dal pacco di caramelle al viaggio di nozze, senza distinzione alcuna. Inoltre si dovrà enumerare il numero identificativo degli scontrini e ricevute fiscali, entro le 24 ore successive all’acquisto. Il tutto servirà per eventuali controlli “incrociati” della GFN che potrà rivalersi, in caso di mancata annotazione, sia sul venditore, sia sul consumatore ultimo. Tutti i coloro che non dichiareranno gli importi delle spese giornaliere, quindi, in caso di mancata annotazione o smarrimento, saranno passibili di denuncia per “omesse dichiarazioni fiscali“, con conseguenti ammende pari ad un valore di 10 volte superiore alla somma non dichiarata”. Quindi gli esempi pratici per meglio comprendere:”La mancata registrazione di un pacchetto di sigarette del valore di 5 euro circa, costerà 50€ di ammenda. I controlli, grazie ad un sistema computerizzato, saranno molto efficaci in quanto anche l’esercente dovrà, nelle vendite effettuate, richiedere la tessera magnetica allegata al registro. Questo registro cartaceo sarà sostituito entro il 2020 dalla sola tessera magnetica che si utilizzerà come POS prima del pagamento e dell’emissione dello scontrino con i nuovi registratori di cassa in fase di progettazione”. E, infine, come ogni notizia di questo genere che si rispetti, la parola alle associazioni dei consumatori:”Le associazioni dei consumatori sono già sul piede di guerra ed hanno dichiarato che presenteranno ricorso alla Corte Costituzionale”.
Alla notizia in molti hanno sorriso. E se fosse una prova generale per abituarci all’idea? Brutte cose s’intravedono all’orizzonte. Bruttissime. Anche se, dopo Equitalia, è difficile pensare al peggio.
ZdO