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L’azienda rompe il silenzio relativamente alla costruzione dell’elettrodotto e definisce le “attività in corso in questi giorni né illegittime né illegali”.

Tutto regolare, quindi, per la società per azioni i lavori che alcuni hanno dichiarato illegittimi ma che sono, invece, “coerenti con le normative vigenti”. La multinazionale precisa altresì che “i tecnici della società, nell’espletamento delle proprie mansioni, hanno sempre mantenuto, come dimostrano alcune foto e video, un comportamento composto di fronte alle numerose ingiurie reiterate da parte di alcuni esagitati, probabilmente degli intrusi, che hanno approfittato della situazione e che nulla hanno a che vedere con gli onesti cittadini che hanno manifestato pacificamente”.

Il riferimento, evidentemente, anche a cio’ che è accaduto a Villareia (Pe) in occasione dell’occupazione da parte di alcuni rappresentanti del Movimento 5 Stelle.

“La società ricorda che sta operando nel pieno rispetto dei tempi e delle modalità previste dal Decreto di Autorizzazione dell’opera e della normativa in materia – prosegue l’azienda precisando che – il decreto, emanato successivamente a quello di compatibilità ambientale rilasciato dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali il 13/09/2011, è stato rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico il 15 gennaio 2013 alla società Abruzzoenergia e, come previsto dalla normativa, successivamente volturato a Terna (unico soggetto deputato alla costruzione e all’esercizio dell’opera), con pubblicazione e contestuale affissione sull’Albo Pretorio di tutti i comuni interessati”.  

Dunque:”In virtù del tavolo promosso dal presidente della Regione Abruzzo, al quale hanno partecipato i sindaci o i rappresentanti dei 16 comuni interessati insieme alle associazioni e cittadini degli stessi Comuni, Terna si è resa disponibile all’ascolto delle istanze dei territori e ha concentrato le attività di cantiere sull’immissione in possesso nel pieno rispetto dei tempi e delle modalità previste dal Decreto di Autorizzazione, della normativa in materia e dello stato di consistenza dei fondi interessati dalla costruzione”. Per Terna Spa:”l’Abruzzo è una tra le regioni italiane con il maggiore deficit energetico, con una differenza tra l’energia richiesta e quella prodotta, che supera il 30% e che, una volta entrato in servizio, il nuovo elettrodotto permetterà il risparmio di 4 mln di euro all’anno grazie alla riduzione di perdite di rete, migliorerà la sicurezza e la continuità del servizio elettrico dell’area; renderà più affidabile e economica la gestione e la manutenzione della dorsale adriatica; incrementerà la capacità di trasporto per oltre 300 MW di energia, incrementerà il trasporto della produzione da fonte rinnovabile  di 700 MW  e  ridurrà le emissioni di CO2 per circa 165 kt/anno”.

ZdO

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