Gli interessi in Abruzzo per l’imprenditore sono molteplici: dallo sport all’alta tecnologia fino ad arrivare al settore televisivo.
L’ultima carta giocata da Franco Iachini, ingegnere elettronico con specializzazione in telecomunicazioni al Politecnico delle Marche, è quella del settore rifiuti che, però, non ha portato risultati positivi. L’dea di Iachini era quella di investire nella Teramo Ambiente Spa (Te.Am.) per salvarla dal bilancio in rosso in cui si trova da tempo. La Te.Am. è una società mista pubblico-privata costituita il 25 novembre del 1995, per diventare operativa il successivo 1 marzo 1996. Il Capitale Sociale di 1.291.000,00 euro è controllato per il 51% dal Comune di Teramo e per il restante 49% dal MO.TE. Ambiente Spa (ex CO.R.S.U. Consorzio Comprensoriale per la Costruzione e gestione associata degli Impianti di Smaltimento di Rifiuti Solidi Urbani): 2,00%. Il Socio Privato, che detiene il 49,00 % delle azioni, è la Enertech Srl.
L’offerta per il salvataggio fatta alcuni mesi fa è stata valutata da un curatore fallimentare e resa pubblica nel corso di un’assemblea dei soci del 30 novembre 2018 alla presenza del sindaco e dell’amministratore delegato Pelagatti. Ora, però, il tribunale di Venezia ha deciso che la Comir, società del gruppo Gavioli, gestirà la quota privata della Te.am. E proprio Iachini ha fatto sapere che non si arrenderà e ricorrerà in Cassazione visto che, secondo i propri avvocati, riuscirà a spuntarla positivamente.
Il lavoro dell’imprenditore è quello di far rientrare alcuni investimenti previsti per il 2019 anche nel territorio che lo ha cresciuto: ovvero quello teramano.
Iachini, infatti, è stato fino all’anno scorso CEO della Infomobility.it, un’azienda che ha fondato nel 2014 come spin-off della Infosat, avviata nel lontano ’94 proprio a Sant’Atto (Teramo). Un’impresa che si occupa di geointelligenza, tecnologia digitale applicata alla domotica, che grazie a una serie di brevetti ha sviluppato un’appetibilità da parte di un colosso degli investimenti: il Fondo di Private Equity Palamon Capital Partners, che ha assunto contestualmente il controllo di FairConnect.
Le attenzioni si sono anche concentrate sul settore calcistico tanto che Iachini ha acquistato la Teramo calcio.
Ora, però, l’attenzione è rivolta sulla nuova sfida che Iachini vorrebbe concretizzare: quella televisiva. La trattativa iniziata nel 2018 per acquistare la storica emittente teramana, Teleponte, non è andata a buon fine visto che l’imprenditore ha dichiarato di aver inviato una lettera alla proprietà con un “addio completo”. La volontà di fare televisione, sempre per sua ammissione, rimane sempre. E Iachini si sta già muovendo su altri fronti.
Sarà la volta buona per aprire un serio mercato televisivo anche in Abruzzo?