Tanta acqua è passata sotto i ponti da quando l’allopra opposizione giallo-verde gridava “fuori i partiti dalla Rai”. Oggi quell’acqua, a quanto pare, si è un pochino intorbidita per via delle “scorie” governative.
Dunque s’inizia con Giuseppe Carboni alla direzione del Tg1, Gennaro Sangiuliano al Tg2, Giuseppina Paterniti al Tg3, Luca Mazzà alla Radio, Alessandro Casarin alla TgR.
Le nomine sono state fatte dall’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini e inviate ai consiglieri in vista del Cda di domani alle 10,30.
Slittano, invece, le nomine dei direttori di rete in quanto Casimiro Lieto, autore de La Prova del cuoco condotta da Elisa Isoardi, e che Salvini vorrebbe promuovere a direttore di Rai2, sta creando non poche polemiche proprio in casa Lega. Mancano, tra l’altro, anche i nomi dei direttori di RaiSport, Rainews e Rai Parlamento.
Tornalndo ai direttori di tg, Carboni, nominato dal M5s, andrà al Tg1 mentre Sangiuliano, in quota Lega, al Tg2. Mazzà invece è stato nominato dal Pd e passa dal Tg3 alle direzioni dei Gr.
Giuseppe Carboni ha seguito i Cinquestelle sin dall’inizio come inviato di politica.
Sangiuliano è stato militante del Fronte della gioventù e consigliere circoscrizionale del Msi a Soccavo Napoli.