La draga che si sta occupando di scavare il porto canale di Pescara ha urtato questa mattina il ponte del mare che collega il lungomare nord con quello sud della città.
La draga che si sta occupando di scavare il porto canale di Pescara ha urtato questa mattina il ponte del mare che collega il lungomare nord con quello sud della città. A quanto riferisce la Capitaneria di Porto, l’incidente quando il mezzo in navigazione stava uscendo. In questi momenti si sta cercando di capire che danni ha prodotto l’urto della gru all’altezza della rete di protezione del ponte (per pedoni e bici). Sul posto ci sono, tra gli altri, i vigili del fuoco, la polizia municipale e il personale della Capitaneria, insieme al personale del Comune. L’accesso al ponte è stato chiuso dall’amministrazione civica che ha anche acquisito le immagini delle telecamere presenti in zona, per ricostruire con esattezza l’accaduto. È stato inoltre contattato il progettista del ponte, Mario de Miranda, al quale è stato inviato il materiale fotografico che testimonia l’accaduto, per avere indicazioni sul da farsi. Il sindaco Luigi Albore Mascia commenta che:«la struttura va riaperta al più presto e quindi si deve intervenire in tempi rapidi, se necessario». Luciano Pozzolano, comandante della Direzione marittima Abruzzo-Molise, ha annunciato l’apertura di un’inchiesta. Da ricordare che nel 2009 l’attuale sindaco di Pescara Mascia, all’epoca consigliere comunale di minoranza, sollevò il problema dell’altezza del ponte del mare.
IL RACCONTO DI UN TESTIMONE
«Dopo l’urto il ponte oscillava, per cui sono fuggito via velocemente e ho chiamato i soccorsi». Sono le parole di Alessio Iezzi, ex consigliere comunale di Pescara, che questa mattina verso le 7.10 si trovava sul ponte del mare. Stava prendendo fiato, dopo una pedalata in bicicletta e ha visto la draga avvicinarsi. «Tra me e me, dice, mi sono chiesto perché la draga non abbassasse la benna, uscendo dal porto, considerato che rischiava di urtare il ponte. Poi ho sentito il botto e ho visto la benna cadere sul pontile della draga». A poca distanza da Iezzi c’era una dipendente del Comune. L’ex consigliere comunale, terrorizzato per quello che stava accadendo, si è precipitato giù dal ponte e ha contattato con il cellulare la polizia municipale (alle 7.15). «In quegli istanti – conclude – mi sono venute in mente le immagini dell’incidente avvenuto nei giorni scorsi al porto Genova».