Aprendo la pagina del quotidiano “Il Centro”, versione online, si vede subito il menù con le province: Pescara, Chieti, L’Aquila, Teramo, su cui il giornale svolge la sua funzione di informazione.
A lato della pagina c’è una voce chiamata “Persone”, in cui c’è una lista di nomi (diversi da provincia a provincia) la cui presenza è giustificata dal giornale come: “persone che sono state maggiormente nominate dal quotidiano negli ultimi tre giorni”.
Gianni Chiodi, dal 26 giugno ad oggi, compare in 3 articoli ma, badate bene, è assente dalla lista Persone, quando invece sono presenti personaggi come Peppino Pavone (citato in un solo articolo), l’avv. Giovanni Cerella (citato in un solo articolo), Stefania Pezzopane (citata in 1 articolo), Italo Radoccia (citato in zero articoli) e molti altri che, negli ultimi tre giorni, sono stati nominati un numero di volte inferiore a quelle di Gianni Chiodi.
Non vorrei che il ragionamento fosse: “Gianni si è dimenticato di noi per 5 anni? E noi adesso ci dimentichiamo di lui”.
Gianni… caro Gianni… qui dobbiamo dire al Il Centro che tu esisti e Alan Friedman non è stato un “segnale di vita” sufficiente, dal momento che quelli del giornale non se ne sono nemmeno accorti.
Ci sarebbe da aprire un sondaggio: cosa deve fare Gianni Chiodi per far accorgere i responsabili de Il Centro della sua presenza? Nel mio piccolo posso dire che le possibilità sono tre: la prima è quella di girare nudo per Piazza Salotto, con pudenda in bella vista, sciorinando a gran voce le percentuali del debito risanato; la seconda sarebbe quella di comprare un bel gelato a tutti gli assunti del giornale (il cono medio può bastare) o, terza ipotesi, sicuramente la migliore, sarebbe quella che il Centro scrivesse una diffamazione nei tuoi confronti.
In quel caso sarebbe fatta caro Gianni, sporgi querela e, appena vedono la cifra da monopoli che chiedi, pur di non far andare avanti il processo si mettono in posizione Niky Vendola vita natural durante. Segnali di vita, altro che Friedman.
Marco Minnucci