Il giustiziere della piana pugliese, tale Antonio Decaro, sindaco di Bari, è ormai entrato nel personaggio. Lo sceriffo al confine del Tavoliere, galoppa ormai da settimane il cavallo del suo ego personale. Forte della viralità delle sue sceneggiate a favore di smartphone, è diventato l’idolo di molti italiani, persi nell’isolamento da Covid-19.
Ed è così che il pugno duro della legge, il braccio destro di Trinità, setaccia a suon rimproveri i malcapitati cittadini baresi che, per un motivo o per l’altro, fuggono dalle case. E, questa volta, a capitare tra le ire del “poliziotto” un anziano beccato da Vigili e sindaco in auto per raggiungere la figlia. “Devi andare a casa, non devi andare a mangiare a casa di tua figlia” il secco richiamo del primo cittadino.
Non contento, Decaro ha aggiunto: “Non devi andare in giro, secondo te io non vorrei andare a mangiare da mia madre e mio padre?”. Ma il carattere marziale del Decaro è venuto fuori dopo che l’uomo, multato dai Vigili per 533 euro, è andato verso il sindaco per cercare un dialogo.
Forte del suo ruolo da salvatore del mondo, Decaro ha tuonato: “Hai sbagliato e la prossima volta stai più attento, fai del male a te e alla tua famiglia. Se scopro che stai andando da tua figlia giuro che ti faccio seguire”.
Poco importa allo sceriffo Decaro se a un anziano, magari che vive solo, deve essere garantita un po’ di dignità e, magari, anche un po’ di affetto. Specie in questi momenti.