Molti i nomi che comunicavano, rigorosamente via Whatsapp, con Luca Palamara. Tra questi anche Ermanno De Francisco, stretto collaboratore del premier Giuseppe Conte.
Il consigliere di Conte e Berlusconi
De Francisco è, come riferisce La Verità, capo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi di Palazzo Chigi. E, però, è anche stato anche consigliere di Silvio Berlusconi.
Siamo al 10 dicembre 2017 quando De Francisco scrive a Palamara: “Ciao Luca, sono Ermanno De Francisco (consiglio di presidenza della giustizia amministrativa). Come ti avevo accennato martedì allo stadio, vorrei passare un attimo a trovarti domani in ufficio (cosa di cinque minuti)”. Palamara risponde: “Carissimo Ermanno, con grande piacere ci possiamo aggiornare per dopo le 17, ti chiamo io ad ora di pranzo un abbraccio a domani.”
I due s’incontrano il giorno dopo alle 18 al Csm.
Tra gli argomenti quello che riguarda la procura di Salerno. “Ciao Luca, a che punto siete con la vostra attività per la scelta del procuratore aggiunti di Salerno?” chiede De Francisco in un messaggio di un mese dopo. E Palamara risponde: “Non ancora abbiamo iniziato la trattazione”.
L’altro nome che messaggia con Palamara
È Maria Casola, capo del Dipartimento per gli affari di giustizia di via Arenula. Dopo una tornata di nomine il pm romano le scrive: “Ma in questa vicenda l’unico che poteva aiutarti era uno solo. Diba (Alessandro Di Battista ndr) era l’unico. Come hanno sostenuto Baldi e Basentini”. Si tratta, appunto, dei due uomini, questi ultimi, scelti da Bonafede.