Dopo il fortissimo calo registrato nel secondo trimestre, periodo segnato dall’emergenza sanitaria, a partire dal primo luglio e per il terzo trimestre, le bollette delle famiglie in servizio di maggior tutela subiranno una ulteriore variazione.
A fronte di un calo delle bollette del gas del 6,7%, aumenteranno quelle della luce (+3,3%). La comunicazione è stata data dall’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.
Il risparmio
Nella nota, l’Arera ha segnalato che grazie alle variazioni ci sarà un risparmio per una famiglia tipo pari a 212 euro, al lordo delle tasse, rispetto allo scorso anno. L’Authority ricorda che l’aumento delle tariffe per l’elettricità “è dovuta esclusivamente a un aumento della spesa per la materia energia, legato alla variazione della componente a copertura dei prezzi di dispacciamento (+3,6%), solo in minima parta mitigato da una leggera riduzione della componente a copertura dei costi di acquisto dell’energia elettrica (-0,3%)“.
L’Arera ha poi aggiunto che anche per questo trimestre sono stati confermati i livelli delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema, Asos e Arim, che avevano già subito decise riduzioni nel corso del secondo semestre 2019 e nell’aggiornamento del I trimestre 2020.
Nel prossimo futuro ci potranno essere ulteriori novità.
Per effetto della riduzione dei volumi di energia prelevata e per l’abbassamento del Pun, l’Autorità ha spiegato che l’emergenza Covid-19 può “avere nei prossimi mesi effetti significativi sia sul fabbisogno degli oneri generali di sistema, sia sui flussi di gettito in entrata di tali componenti; l’attuale liquidità presso la Cassa è quindi destinata a ridursi considerevolmente e potrà richiedere, nei prossimi aggiornamenti, manovre di aggiustamento”.
A luglio sono confermate anche le aliquote ridotte delle componenti fisse degli oneri generali e delle tariffe di trasporto per le utenze non domestiche in bassa tensione, come definito dalla deliberazione 190/2020/R/eel che ha stabilito che le aliquote ridotte si applicano ai prelievi del periodo 1 maggio – 31 luglio di quest’anno. Ciò in attuazione di quanto previsto dal dl Rilancio che attualmente è in fase di conversione in legge. Non subiscono variazioni le tariffe regolate di rete come trasmissione, distribuzione e misura.
Discorso a parte per quanto riguarda il gas.
Il calo delle bollette è dovuto alla riduzione della spesa per la materia gas naturale, che segna un -7%, provocata dalla diminuzione della componente Cmem. Una notizia che di sicuro farà felice i consumatori. Concorre alla variazione complessiva l’aumento, pari allo 0,3%, “della spesa per il trasporto e la gestione del contatore dovuto alla variazione della componente Ug relativa alla perequazione delle tariffe di distribuzione e misura”.
“L’utilizzo della flessibilità finanziaria ancora presente nel sistema e l’intervento straordinario previsto dal dl Rilancio ci hanno consentito di lasciare invariati gli oneri generali”, ha commentato il presidente di Arera, Stefano Besseghini. “Non è detto– ha aggiunto- che nei prossimi trimestri, con l’auspicabile ritorno dei consumi ai livelli pre crisi e la conseguente ripresa dei mercati all’ingrosso, si confermino tali condizioni, ma in questa fase di rilancio dell’economia, dopo il periodo di lockdown, era necessaria ogni misura in grado di consentire alle imprese e alle famiglie di riprendere il ritmo”.