Il nuovo dpcm impone nuovi limiti a bar e ristoranti. Rinviata la decisione per palestre e piscine che rimangono sotto esame per una settimana. Stop agli sport di squadra dilettantistici, ingressi posticipati e turni pomeridiani per gli alunni delle scuole superiori. Giuseppe Conte annuncia il nuovo dpcm.
Il potere di chiudere le città, ed è questa la novità più importante, viene demandata ai sindaci. I primi cittadini potranno decidere in autonomia se chiudere strade o piazze dove si verifichino assembramenti. Il nuovo dpcm è stato illustrato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa. Questi i provvedimenti nel dettaglio.
Lockdown disposti dai sindaci
I sindaci possono disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21.00, di vie o piazze nei centri urbani. Zone in cui può essere alto il rischio di assembramento. Misure non applicabili agli esercizi commerciali e alle abitazioni private.
Sport
Può essere svolta l’attività sportiva e motoria all’aperto, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza. Vietati del tutto gli sport di contatto svolti a livello amatoriale. Divieto anche per le gare dilettantistiche in ambito provinciale. È possibile, per chi pratichi uno sport come il basket, il calcio o la pallavolo, nell’ambito di una società sportiva, continuare ad allenarsi a livello individuale e fare training con i compagni di squadra evitando però il contatto. Sì a partite e gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti.
Palestre e piscine
Il governo ha deciso di dare una settimana di tempo a palestre e piscine per adeguarsi ai protocolli di sicurezza. Altrimenti si chiude. Nella bozza si legge: “L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome”.
Scuola
Via libera alla didattica a distanza nelle superiori unitamente a una più marcata diversificazione degli orari di entrata ed uscita degli alunni. “Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione della didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.00. Inoltre anche il rinnovo degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche (rappresentanti di classe e di istituto) può avvenire secondo modalità a distanza”.
Università
Le università predispongono, in base all’andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative.
Bar e ristoranti
Per le attività dei servizi di ristorazione, il dpcm impone dalle ore 5.00 sino alle ore 24.00 il consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24.00, la ristorazione con asporto. È fatto obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale.
Cinema e teatri
Rimangono aperti con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Sale giochi e scommesse
Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8.00 alle ore 21.00.
Sospesi esami di scuola guida
È disposta la temporanea sospensione delle prove pratiche di guida.
Sagre e fiere
Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale.
Congressi e riunioni
Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e a condizione che sia assicurate specifiche misure idonee a limitare la presenza del pubbliche, ad accezione di quelle di rilevanza nazionale, si svolgono senza la presenza di pubblico; nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.
Parrucchieri e centri estetici
Rimangono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza.