Se la sono vista proprio brutta cinque ragazzi che ieri sera sono usciti in mare dal porto turistico di Pescara con un gommone. Rimasti in balia delle onde, sono stati salvati dal personale della Capitaneria di porto.
Le raccomandazioni non bastano mai o, a quanto pare, vengono inascoltate da alcune persone. I soliti “sbruffoncelli” della serie “siamo i migliori”, ieri sera, sono usciti in mare dal porto turistico di Pescara per divertirsi, con un gommone, e sono rimasti in balia delle onde fino al salvataggio effettuato dal personale della Capitaneria di porto. Erano in cinque i “fenomeni”: tre ragazzi e due ragazze. I “geni” del ferragosto dei “peracottari” hanno lanciato l’Sos chiamando con il cellulare il numero blu 1530. Alle 20.30 la Sala Operativa ha ricevuto la telefonata del giovane, che segnalava di essere a bordo di un gommone in balia delle onde, a distanza imprecisata dalla costa, in evidente difficoltà, dato il mare particolarmente mosso. Dei cinque, due si erano gettati in mare con il giubbino di salvataggio facendo perdere le tracce. La Capitaneria di Porto ha inviato la motovedetta che ha individuato in breve il gommone alla deriva e uno dei militari ha assunto la guida del gommone. Intanto sono stati anche individuati i naufraghi e tutti i giovani sono stati condotti prima a terra e poi in ospedale per accertamenti. Sono tutti in buono stato di salute. Che geni!