Luca Sarodi abbandona la difesa dei Ciarelli per le minacce ricevute e e l’incompatibilità con il suo collega.
Luca Sarodi è convinto che in Abruzzo, e in particolare a Pescara, non esista razzismo nei confronti dei rom. Lo sostiene con forza mentre conferma, invece, l’esistenza di una grave ignoranza tra i politici che hanno “partorito un vergognoso manifesto razzista contro i rom”. Il chiaro riferimento è alla campagna messa in piedi dal Pdl pescarese per mettere in evidenza la loro politica a favore della sicurezza. Una scelta, a nostro avviso, fatta anche per esasperare gli animi e soddisfare la sete di “vendetta” che viene da certi ambienti della tifoseria. “Con questa politica non si fa altro che distruggere il futuro dei nostri figli” dichiara l’avvocato “allontanando ancora di più quella fase d’integrazione tra popolo rom e italiani. Sono tanti quelli che soffrono per questa situazione di discriminazione”. Quanto a lui, Sarodi precisa che le sue dimissioni dal caso siano dovute alla mancata fiducia accordatagli per la linea difensiva, alle minacce ricevute e all’abbandono da parte delle forze dell’ordine. Sarodi si dice amareggiato per le la campagna nei suoi confronti ma tiene a precisare che, come uomo di fede, proteggerà sempre una minoranza ripudiata ma che ha tanta voglia d’integrarsi.
di Antonio Del Furbo filmaker Roberto Di Tommaso