Cosa è successo negli ultimi venti anni intorno a Carichieti? “Chi ci ha mangiato, chi ha gestito il potere per avere più potere in Abruzzo?”
A chiederselo è Andrea Colletti, deputato del Movimento 5 stelle e che chiede di fare piena luce sulla banca abruzzese.
Vicenda che, in qualche modo, è legata ad un’altra ovvero quella della Pescara Project Srl, società che nel 2006 si accollò il debito del finanziamento di 31,7 mln di euro concesso dall’istituto di credito alla Fondazione In Veritate et Charitate (Ivec), dell’allora vescovo di Pescara Francesco Cuccarese, per la realizzazione, in origine, della Cittadella dello Sport, poi della Cittadella della Carità.
A raccontare la storia della Pescara Project srl – incaricata di costruire il complesso immobiliare ‘Blumenpark’ al posto della Cittadella della Carità – è stato il suo amministratore, Andrea Repetto.
“L’atteggiamento della Carichieti, assolutamente dissennato – ha spiegato – e assolutamente prono rispetto evidentemente al potere locale è assodato e inequivocabile: la banca mi ha impedito di vendere gli appartamenti ed è dimostrato. La mia operazione infatti doveva rimanere integra nella sua negatività, altrimenti la Carichieti non falliva”.
Indispensabile per Colletti, dunque, “fare una commissione d’inchiesta parlamentare che faccia luce su questa vicenda, togliendo anche qualche secretazione che fa comodo sia alla politica, sia alla magistratura, sia ad alcuni interessi di parte, e che finalmente, come cittadini abruzzesi, come correntisti di Carichieti che ci hanno perso dei soldi, possiamo conoscere cosa è successo in questa storia, in questo spaccato d’Abruzzo degli ultimi 20 anni.
Repetto, intanto, negli ultimi anni ha presentato due esposti alle procure di Pescara e Chieti su quanto accaduto. Entrambi gli esposti, per complessive 534 pagine, sono stati archiviati; contro il secondo è stata proposta opposizione. “L’assurdità di questo tipo di indagine – ha spiegato Repetto – è che il gip ha parlato solo con funzionari e dirig Carichieti, che ovviamente dicono che è tutto a posto”.
La Cittadella della Carità, nata per accogliere ed assistere 86 anziani, era diventata business del mattone.
Sulla vicenda era stato presentato un dossier che svelava il retroscena di una delle operazioni dell’Ivec Fondazione Onlus,appunto, dell’ex arcivescovo di Pescara, Francesco Cuccarese.
Nell’inchiesta inirono 15 indagati verso i quali la procura ipotizzò a vario titolo i reati di corruzione e fondi neri ai partiti. L’ex arcivescovo e Carrozza gestivano ingenti beni immobili della Ivec. E nell’ex sede della fabbrica Napolplast di Pescara, con annessi 7mila metri quadrati di terra, Cuccarese voleva costruire una residenza sanitaria assistita per anziani. Cuccarese, a fine 2005, lasciò Pescara senza realizzare il suo progetto.