Volano ‘mazzate’ nella politica (tanto per cambiare) ma questa volta lo scontro è tra un big e una segretaria.
Non passa giorno che tra eletti, pensatori, editorialisti, salottisti e ciò che resta di quelli che una volta si chiamavano giornalisti non si scateni una polemica. Urla, grida e qualche volta schiaffi generati, spesso, dal nulla cosmico. Ma questa volta la storia è un po’ diversa perché le pugnalate, con tanto di sangue verde padano, le ha inflitte tale Silvia Decina, capo della segreteria del sindaco Ignazio Marino, al segretario della Lega, Matteo Salvini. L’argomento, manco a dirlo, l’immigrazione.
“Morire a 27 anni, sgozzato per strada a Terni, innocente”aveva scritto Salvini in un post su Facebook commentando l’omicidio commesso da un marocchino espulso dall’Italia nel 2007 ma rientrato perché in attesa della decisione sul ricorso presentato contro la bocciatura al diritto di asilo politico. “L’assassino è un marocchino, ubriaco e drogato, già espulso” ha aggiunto Salvini. “Era ri-sbarcato a Lampedusa, aveva chiesto asilo politico. Ora è in galera. Un altro morto sulla coscienza degli amici di Mare Nostrum. Una preghiera per il povero David e per la sua famiglia. E per l’assassino, niente galera in Italia, troppo comodo. ESPULSIONE IMMEDIATA a calci in culo nel suo Marocco, dove potrà davvero marcire in una galera adatta a un verme come lui”.
Silvia Decina letto il post lo ha subito condiviso sul suo profilo personale con un suo pensiero:“Ma a questo schifoso non lo arresta nessuno?”. Scattano i mi piace e i commenti positivi al post e viene lanciato anche un hashtag: #silviadecinaharagione. La replica di Salvini non si è fatta attendere:”Leggo che la gentile Capo Segreteria del “sindaco” di Roma ha scritto su Facebook, rivolto a me, “Ma a questo SCHIFOSO non lo arresta nessuno?”. Che triste persona… Mi aspetto le scuse della “signora” e del suo sindaco. Chiedo troppo? Iniziasse ad arrestare tutti gli zingari che scippano la gente in ogni angolo della città”.
Migliaia i commenti al leader della Lega tra cui anche chi pretende le scuse e, addirittura, le dimissioni del sindaco di Roma Marino. “La signora taccia e lavori per ciò per cui è pagata” ha detto Francesco Storace de La Destra. Marco Pomarici, capogruppo in Campidoglio di Noi con Salvini si augura che la Capo Segreteria rimuova il post contro Salvini e chieda scusa. Al momento, però, la donna non appare pentita e il post è ancora in bacheca.
ZdO