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Campi Flegrei, Rsi: “Napoli sarà sepolta dalla cenere” 

Campi Flegrei, Rsi: “Napoli sarà sepolta dalla cenere” 

Un documentario della Radiotelevisione Svizzera suscita preoccupazione riguardo alle potenziali conseguenze di un'eruzione dei Campi Flegrei

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Un documentario prodotto dalla Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) ha suscitato un’ondata di preoccupazione riguardo alle potenziali conseguenze di un’eruzione dei Campi Flegrei, situati vicino a Napoli, Italia.

Con titoli come “Napoli, il supervulcano che minaccia l’Europa”, il documentario ha dipinto un quadro apocalittico, mostrando immagini di Piazza del Plebiscito sommersa da nubi ardenti e la città di Napoli interamente coperta dalla cenere.

Le dichiarazioni all’interno del documentario sono altrettanto allarmanti, con esperti che avvertono delle possibili devastazioni in caso di eruzione di grande portata. Il vulcanologo Patrick Allard, ad esempio, descrive scenari di colonne eruttive di cenere che si innalzano per decine di chilometri e distruzione diffusa nella città.

Tuttavia, la risposta dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è stata decisa e chiara. Secondo l’INGV, il documentario si basa su informazioni non supportate dai dati scientifici attuali. La caldera dei Campi Flegrei è costantemente monitorata attraverso un sistema multiparametrico, il quale al momento non mostra evidenze di un’imminente eruzione di grandi proporzioni.

Inoltre, l’INGV critica il documentario per l’approccio sensazionalistico nel mescolare eventi passati, come le eruzioni dell’Ignimbrite Campana e del Tufo giallo Napoletano, con la situazione bradisismica attuale. Questo approccio, secondo l’INGV, non solo manca di fondamento scientifico ma contribuisce anche a diffondere allarmismo tra il pubblico.

È importante sottolineare che nonostante la presenza di fenomeni bradisismici, che causano sollevamenti del suolo, terremoti ed emissioni fumaroliche, non ci sono evidenze che suggeriscano un’imminente eruzione vulcanica. L’INGV continua a lavorare in collaborazione con la Protezione Civile per gestire al meglio il rischio vulcanico in questa zona altamente urbanizzata.

In conclusione, il documentario della RSI sui Campi Flegrei è un esempio di come il sensazionalismo mediatico possa distorcere la realtà scientifica e diffondere panico ingiustificato. È fondamentale affidarsi ai dati e alle informazioni fornite dalle istituzioni scientifiche affidabili per comprendere e affrontare i rischi naturali in modo responsabile.

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