Jole Santelli
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La nuova ordinanza adottata dal presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, fissa l’obbligo alla “vaccinazione antinfluenzale”. La 47° ordinanza regionale contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.  

L’ordinanza

Nell’ordinanza, in particolare, “ferme restando le misure statali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus vigenti”, si dispone nel territorio regionale “l’obbligo di vaccinazione antinfluenzale” per “soggetti di età superiore 65 anni; medici e personale sanitario, sociosanitario di assistenza, operatori di servizio delle strutture di assistenza, anche se volontario”. L’ordinanza prevede anche“l’obbligo decorre dal 15 settembre 2020, previa acquisizione della disponibilità dei vaccini e deve essere assolto entro il 31 gennaio 2021, salvo proroghe dettate dai provvedimenti di attuazione in relazione alla curva epidemica”.L’ordinanza dispone “l’introduzione di una forte raccomandazione a sottoporre alla vaccinazione antinfluenzale tutte le persone nella fascia d’età tra 60 e 65 anni; l’introduzione di una forte raccomandazione per tutti i bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni ad essere sottoposti alla vaccinazione antinfluenzale; il rafforzamento della raccomandazione alla vaccinazione anti-pneumococcica per i soggetti di età superiore ai 65 anni.

Il report

La scelta, sottolinea l’ordinanza, è motivata dal fatto che “dal report epidemiologico prodotto dal Settore 9 del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche sanitarie, aggiornato al 17 maggio 2020, emerge che circa il 33,3% dei casi confermati Covid-19 nella regione Calabria ha un’età superiore a 60 anni; è, pertanto, necessario introdurre una forte raccomandazione a sottoporre alla vaccinazione antinfluenzale tutte le persone nella fascia d’età tra 60 e 65 anni, da assolversi nell’ambito della prossima campagna di vaccinazione antinfluenzale, ed è, altresì, necessario ribadire l’obbligo di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale per tutte le persone di età superiore 65 anni. È, inoltre, necessario ribadire l’obbligo di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale per tutti gli operatori sanitari delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, ivi incluso il personale con rapporto di lavoro convenzionale con il Ssr”.In caso di non osservanza degli obblighi vaccinali, è previsto l’arresto fino a tre mesi e un’ammenda di 206 euro. Il riferimento è all’Art. 650 del codice penale.

 

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