Siamo tornati al Lago di Bomba, nel cuore dell’Abruzzo.
Un luogo che un tempo ospitava eventi sportivi internazionali, come i Giochi del Mediterraneo del 2009, e che oggi è ridotto a simbolo di abbandono, spreco e mancata visione politica.
Bomba: il lago dimenticato – Letterina a Marsilio. Con questa nuova letterina, Zone d’Ombra TV si rivolge direttamente al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e a quei rappresentanti del territorio che — come Nicola Campitelli, oggi delegato all’energia, paesaggio e urbanistica — sembrano aver dimenticato la loro stessa terra.
Il lago, un bacino artificiale creato dal fiume Sangro, ha ricevuto negli anni milioni di euro in finanziamenti pubblici: oltre 2,3 milioni solo con una delibera regionale del 2004. Eppure oggi non resta nulla: le infrastrutture sono abbandonate, le strade distrutte, il turismo morto.
E come se non bastasse, sull’area incombe il progetto Small Scale LNG Colle Santo promosso dalla LNEnergy, società riconducibile a Mark Frascogna, già dirigente della contestata Forest Oil.
Un impianto che promette innovazione e transizione ecologica, ma che secondo comitati, esperti e docenti universitari porta con sé enormi rischi ambientali, idrogeologici e sanitari. A fronte di un rendimento irrisorio: appena 10 giorni di fabbisogno energetico nazionale, spalmati su 20 anni, e 0,0004% di CO₂ stoccata rispetto al totale nazionale.
Il gas verrà venduto al miglior offerente. A noi resteranno frane, subsidenza, odori, e il dovere eterno di monitorare un sottosuolo alterato.
E allora la domanda è semplice:
Perché la politica è attenta quando arrivano le multinazionali e silenziosa quando si tratta di rilanciare questo territorio?
🎥 Guarda la letterina video con il lago di Bomba alle spalle
🎥 Guarda la seconda puntata – Multe: dove finiscono i soldi?
🎥 Guarda la prima puntata – Gianni Chiodi e il silenzio degli assolti