Il mercato del lavoro nella dotta città esiste ed è un processo compiuto. È evidente che parliamo di una regione che è sempre stata all’avanguardia in tutti i campi. È evidente che parliamo di una città del Nord con alle spalle una lunga storia sociale e culturale. È, però evidente che, anche in periodo di forte crisi, Bologna resiste meglio di tutte le altre realtà italiane e, anzi, sfrutta l’occasione per un ulteriore balzo in avanti.
Il mercato del lavoro nella dotta città esiste ed è un processo compiuto. È evidente che parliamo di una regione che è sempre stata all’avanguardia in tutti i campi. È evidente che parliamo di una città del Nord con alle spalle una lunga storia sociale e culturale. È, però evidente che, anche in periodo di forte crisi, Bologna resiste meglio di tutte le altre realtà italiane e, anzi, sfrutta l’occasione per un ulteriore balzo in avanti.
E parliamo di fatti non di chiacchiere. PROMOADV è una società che progetta e realizza spazi per comunicare in tutto il mondo. La società bolognese cura gli allestimenti nelle fiere, negli stands, showroom e mostre. Ebbene, dopo l’annullamento, per la prima volta durante gli anni, della 38esima edizione del Motor Show di Bologna la PROMOADV si è proposta per riassumere alcuni dei dipendenti della società che cura l’evento emiliano-romagnolo. Il Gruppo Sabatini ha da qualche giorno comunicato una procedura di licenziamento per 24 dei 42 dipendenti data la crisi del settore espositivo. Pur avendo vari azionariati nello sport, con la Virtus Pallacanestro Bologna, e nel Teatro della Comunicazione Unipol Arena, l’azienda è però in difficoltà. Anche se la vicenda del licenziamento è in fase di trattativa con i sindacati, 19 impiegati e 5 operai rischiano il posto di lavoro.
Appresa la notizia la PROMOADV ha comunicato:”non rimaniamo indifferenti a questa notizia e il vertice dell’azienda si rende disponibile a valutare i profili dei 24 dipendenti in un’ottica di inserimento nell’organico della sede bolognese”.
Non ne conosciamo molti di esempi così.