Il cosiddetto gioco pare stia prendendo piede in anche in Italia. E, anche se le informazioni a volte non sono chiare, per fortuna questa volta le cose sono finite bene.
Protagonista di questa ennesima triste storia è stata una tredicenne del Pescarese. L’episodio arriva dopo quello registrato a Livorno e denunciato dalle Iene.
La ragazza abruzzese era rimasta coinvolta nel gioco della rete e si era procurata, come da manuale della morte, alcune ferite con una lama sul braccio, tracciando la figura della balena. Ora la piccola, è stata trasferita al reparto di neuropsichiatria dell’ospedale pediatrico “Salesi” di Ancona.
Stando alle notizie diffuse, la giovane si era iscritta al Blue Whale circa due mesi fa e aveva concluso tutto l’iter delle regole. Ora si trovava alla fine del gioco, ovvero alla regola che impone di andare all’ultimo piano di un palazzo e gettarsi nel vuoto. La ragazzina è stata salvata dalle amiche che, dopo aver visto i simboli sul braccio, hanno immediatamente dato l’allarme.
Il “gioco” è partito dalla Russia dove avrebbe fatto 130 vittime i sei mesi, e pare si stia diffondendo anche in Italia.