È impossibile non occuparsi di Razzi. È inutile far finta di non sapere dell’esistenza del suo blog o coprirsi gli occhi quando ci scrive le sue dichiarazioni. Il miglior senatore degli ultimi 150 anni, questa volta, ha attaccato frontalmente il segretario dell’Onu.
È impossibile non occuparsi di Razzi. È inutile far finta di non sapere dell’esistenza del suo blog o coprirsi gli occhi quando ci scrive le sue dichiarazioni. Il miglior senatore degli ultimi 150 anni, questa volta, ha attaccato frontalmente il segretario dell’Onu.
“Lo sconcerto per l’atteggiamento da Ponzio Pilato del signor segretario dell’Onu a proposito della vicenda dei due Marò detenuti in India e sotto processo con accusa fantasiose ed offensive – tuona Razzi dal suo blog – ha suscitato una ridda di reazioni a catena di indignazione e meraviglia”.
Lo scontro diplomatico tra l’Onu e l’Abruzzo è senza precedenti. L’esponente svizzero di Forza Italia è intervenuto a gamba tesa su Ban Ki-moon dopo che il segretario dell’Organizzazione della Nazioni Unite ha respinto al mittente la l’invito dell’Italia ad intervenire per una mediazione con l’India sulla questione dei Marò. “È meglio che la questione venga affrontata bilateralmente piuttosto che con il coinvolgimento dell’Onu” ha risposto Ban Ki-moon all’invito del ministro degli Esteri, Emma Bonino, di fare dei passi con l’Alto commissariato per i Diritti umani delle Nazioni Unite. “Ban Ki-moon ha preferito lavarsene le mani e seraficamente, tomo tomo cacchio cacchio ha detto: vedetevela tra di voi, l’Onu non c’entra” ha precisato il senatore di Giuliano Teatino. Non contento ha tuonato ancora:”È inqualificabile liquidare questa questione con un atteggiamento non solo offensivo nei riguardi dell’Italia ma anche a danno dell’istituzione stessa che presiede il signor Ki-moon la cui immagine diventa ridicola a gli occhi di tutto il mondo”.
Dopo le forti dichiarazioni di mister Razzi, il ministro degli Esteri Emma Bonino, che nessuno sapeva essere ministro per il suo silenzio sul caso Marò, ha riferito in Parlamento. E Razzi, ancora più incontenibile, ha dichiarato:”L’errore gravissimo che ha commesso questo signore Segretario Generale delle Nazioni Unite, è inaudito. È come se avesse sottoscritto, nero su bianco – ha continuato Razzi – la sua inadeguatezza rubiconda ad un incarico tanto importante e cruciale. Ha detto benissimo il Presidente della Commissione Esteri Casini, Ban Ki-Moon pensa che l’Italia sia una penisola qualunque mostrando di ignorare sia la storia del nostro paese, sia l’impegno nelle missioni internazionali militari di pace. Si dimetta signor ‘Unfit’ e vada a coltivare l’orto con la dovuta serietà ed impegno però perché anche lì occorrono competenze e capacità”.
ZdO