Il giovane è stato fermato perché ha violato gli obblighi della sorveglianza speciale
Il personale del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, diretto da Laura Pratesi, ha arrestato Claudio Spinelli, 26 anni, per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. Il giovane si trovava in via Aldo Moro alla guida della sua auto quando e’ stato fermato dagli agenti per un controllo. Si tratta infatti di un volto noto, per via dei numerosi precedenti penali a suo carico, per furto, rapina, lesioni, oltre che tentato omicidio, evasione e violazione della normativa sugli stupefacenti. Spinelli, infatti, a marzo 2010, e’ stato arrestato per tentato omicidio per aver colpito con un pugno al volto uno studente universitario foggiano. La vittima fu ricoverata in ospedale con gravissime lesioni e resto’ in coma per diversi giorni. L’autovettura e’ stata sequestrata in quanto priva di contrassegno assicurativo. L’arresto e’ avvenuto nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati nei quartieri di San Donato e Rancitelli.
I PRECEDENTI
Claudio Spinelli, ha un lungo elenco di precedenti penali. Il giovane rom sferrò a marzo del 2010 un pugno in pieno volto a Luciano Zerrilli, un giovane studente di Biccari, provincia di Foggia, che si torvava a Pescara per trascorrere una serata insieme ad alcuni amici. Spinelli colpì in pieno volto il coetaneo fuori ad un locale di Pescara Vecchia. Dopo il colpo Luciano si accasciò a terra. Solo dopo un po’ un amico allertò i soccorsi. Per questo gesto Spinelli fu condannato dal gup Gianluca Sarandrea una pena di 7 anni e 9 mesi di reclusione per tentato omicidio.
Ebbe un ruolo fondamentale anche nel caso “Carpiani” (braccato dalla mobile perché spacciatore ndr) il suo fornitore che, con la collaborazione della moglie, Giulia, di due anni più giovane, gestiva dalla sua abitazione in via Rio Sparto a Pescara un’intensa attività di spaccio.