Arrestato il sindaco di Aprilia in un'operazione antimafia a Latina
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Lanfranco Principi, sindaco di Aprilia, è tra le 25 persone sottoposte a misure cautelari in seguito a una vasta operazione antimafia in provincia di Latina.

Arrestato il sindaco di Aprilia in un’operazione antimafia a Latina. L’operazione è stata condotta dalla Direzione investigativa antimafia con il supporto dei carabinieri. Principi, sessantenne, esponente di Forza Italia e sindaco dal maggio 2023 con il sostegno del centrodestra, è attualmente agli arresti domiciliari. Professionista nel settore della consulenza del lavoro, Principi operava a Latina e ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio provinciale dell’Ordine dei consulenti del lavoro. Durante la precedente amministrazione comunale, ha ricoperto la carica di vicesindaco con delega alle Finanze sotto l’ex sindaco Antonio Terra. Le accuse mosse si riferiscono a quel periodo.

Tra gli indagati ci sono anche Antonio Terra e l’ex assessora ai Lavori pubblici Luana Caporaso, entrambi attuali consiglieri comunali.

Secondo le indagini, avviate nel marzo 2018, un’organizzazione mafiosa operava ad Aprilia e nei comuni limitrofi, utilizzando l’intimidazione e l’omertà per commettere vari reati, tra cui traffico di droga, estorsioni aggravate, rapine, lesioni e minacce. L’organizzazione cercava di imporre il proprio controllo sul territorio e sosteneva economicamente i membri detenuti.

Usura

Inoltre, sono state accertate attività di usura e di esercizio abusivo di attività finanziaria ai danni di commercianti e imprenditori locali. Alcuni indagati sono accusati di scambio elettorale politico-mafioso e di concorso esterno in associazione camorristica.

Tra gli arrestati spiccano i nomi di Sergio Gangemi, imprenditore legato alla ‘ndrangheta, e Patrizio Forniti, noto broker del narcotraffico attivo a Latina e Pomezia. Le accuse includono anche la detenzione e il porto abusivo di armi, utilizzate per mantenere il controllo del territorio.

L’organizzazione mirava a ottenere il controllo di attività economiche, appalti e servizi pubblici, ostacolando il libero esercizio del voto. Oltre alle misure cautelari personali, sono state eseguite numerose perquisizioni e sono state disposte misure cautelari reali.

Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare Antimafia, ha elogiato il lavoro della Dda di Roma, della Dia e dei carabinieri, sottolineando la gravità del fenomeno mafioso nelle aree coinvolte. Nei prossimi giorni, il prefetto nominerà una commissione d’accesso per valutare l’eventuale scioglimento del Comune di Aprilia per infiltrazioni mafiose.

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