Arriva l’ennesima assoluzione per l’ex sindaco di Roma. Il Tribunale di Roma, infatti, lo ha assolto dalla denuncia per diffamazione avanzata il 20 aprile del 2015 da alcuni membri del Movimento Cinque Stelle.
Il processo ha coinvolto Marino per ben quattro anni:“Mi sento soddisfatto ma non allegro” ha detto.
La decisione del Tribunale di Roma, arrivata oggi, mercoledì 5 giugno, è stata notificata il 20 aprile del 2015, quando Marcello De Vito, Virginia Raggi, Enrico Stefàno, Daniele Frongia, Roberta Lombardi e Gianluca Perilli denunciarono l’allora sindaco di Roma Ignazio Marino alla Procura di Roma. “Mi sento soddisfatto per la decisione dei giudici ma non allegro, ripensando al tempo perso in questi anni in Tribunale, alle energie spese dagli avvocati, e alle ansie procurate ai miei familiari” ha scritto Marino sui Social.
Dopo l’arrivo della denuncia da parte del Movimento Cinque Stelle, il sostituto procuratore Ielo, l’8 Maggio, chiese l’archiviazione “non avendo il Marino utilizzato espressioni gratuitamente denigratorie della dignità e della reputazione altrui”. Ma il giudice per l’udienza preliminare decise di rinviare l’ex sindaco a giudizio. Un processo durato ben quattro anni e che si è concluso oggi, con l’assoluzione. “Penso che un’esperienza come la mia allontanerà molte persone motivate e per bene dall’impegno nella vita pubblica del Paese – ha commentato Marino – questo è ciò che accade quando si concepisce l’impegno pubblico come un servizio per il bene comune da parte di chi invece lo vede come una ‘battaglia per il potere'”.