E i conti sono presto fatti: ai cittadini italiani gli avvocati dell’ex parlamentare sono costati mille euro al mese. Il budget destinato agli onorevoli, 55.837,33 in 57 mesi: mille euro ogni 30 giorni per pagare gli avvocati che assistevano il deputato rivoluzionario nell’attività legislativa.
A giudicare dalle somme spese, un bel po’ di parlamentari hanno “abusato” delle spese legali: il M5s ha impegnato 628.048,92 euro in 57 mesi. Con una media di 13mila al mese. Il primo posto va a Di Battista, dunque Roberto Fico, il presidente della Camera, che si è fermato a 24mila euro. Poi c’è Stefano Vignaroli che ha consumato 35.150,00 euro. A seguire Tatiana Basilio (30.917,22) e Francesco Carriello (26.533,40). Luigi Di Maio, che nella passata legislatura è stato vicepresidente della Camera, ha speso appena 3.604 euro.