«Alba Dorata Europa non è un partito che si ispira alla violenza e al razzismo, ma un laboratorio permanente dove gli ideali, le radici del nostro popolo italiano, possano crescere e svilupparsi nella direzione di un vero e proprio ritorno all’identità nazionale». Lo ha detto il segretario regionale Abruzzo, Moreno Russi, che nei giorni scorsi ha ricevuto il nuovo incarico di responsabilità, appunto, alla guida del partito a livello regionale.
«Alba Dorata Europa non è un partito che si ispira alla violenza e al razzismo, ma un laboratorio permanente dove gli ideali, le radici del nostro popolo italiano, possano crescere e svilupparsi nella direzione di un vero e proprio ritorno all’identità nazionale». Lo ha detto il segretario regionale Abruzzo, Moreno Russi, che nei giorni scorsi ha ricevuto il nuovo incarico di responsabilità, appunto, alla guida del partito a livello regionale. Il neo movimento respinge al mittente l’etichetta di quanti lo identificano come i “pericolosi”. «Quello che è accaduto nei giorni scorsi a Napoli, aggiunge Russi, dove ci è stato praticamente impedito di svolgere la nostra assemblea nazionale costituente, non deve e non può più ripetersi, né a livello nazionale, né tanto meno a livello regionale. Noi, con il nostro movimento politico, vogliamo rappresentare quella parte della società che non crede più nel vecchio modo di fare politica». Vicinanza ai deboli e attività concrete per ridare speranza ai cittadini onesti:«Intendiamo garantire quel supporto di idee e solidarietà umana, che molti hanno purtroppo dimenticato». Secondo il segretario:«È necessario, poter contare sulla forza delle idee, idee “radicali”, le uniche in grado di rispondere in modo forte, alla difficile situazione nella quale si trovano i nostri territori, la nostra gente italiana, quindi, abruzzese».