È accaduto questa mattina a margine di una conferenza stampa presso il ‘Caffè Vittoria’ di Chieti. Marco Minnucci, giornalista di ‘Libero’ e collaboratore di Zone d’ombra tv, oltre un mese fa chiese l’intervista al candidato del Partito democratico. Questa mattina finalmente l’incontro. Ma la maleducazione ha preso il sopravvento.
“Durante l’intervista da me sostenuta con il candidato presidente Luciano D’Alfonso – spiega Minnucci – quest’ultimo, a prescindere dai concetti espressi, ha mostrato nei miei confronti una profonda maleducazione. Mi ha detto che si assentava 5 minuti invece si è assentato per più di un’ora. Durante la video intervista il candidato D’Alfonso si è preso il lusso di rispondere al cellulare, rispondere ad sms, come se niente fosse, insultando la dignità di chi come me stava facendo informazione. Come ripeto, l’educazione esula dai concetti espressi, soprattutto da chi come lui si vanta di essere disponibile per i cittadini. Come credo, la sua disponibilità per la gente, come le mozzarelle, avrà la scadenza del 25 maggio. Riflettete cittadini abruzzesi, non solo i pusher vendono fumo”.
Massima solidarietà a Marco Minnucci. I giornalisti e i blogger che tengono alla propria dignità e rettitudine devono sopportare anche queste cose. L’arroganza di un potere che si regge sulle schiavitù di finti elettori.
ZdO