In via Cusago a Milano i rom del campo abusivo fanno la bella vita. Si godono le ville di lusso grazie ai furti. “Senza Salvini siamo felici” raccontano al Giornale.
Nel campo, come abbiamo raccontato, spiccano ville di lusso e macchinoni parcheggiati dentro a cancellate barocche con palme. C’è un problema però: la zona è sottoposta a divieto di edificazione. Un regno d’illegalità, insomma dove, tra l’altro, viene commesso un altro reato ovvero quello di non mandare i bambini a scuola.
Ville di lusso, macchinoni e palme californiane. Benvenuti nella villa rom occupata abusivamente
Come sono state edificate le ville? La risposta la forniscono direttamente i rom :“Noi andiamo a rubare”, afferma una signora. Il cronista che fa notare che rubare è un illecito la rom prontamente risponde: “No, perché non si può?”.
La stessa situazione si ritrova anche in via Monte Bisbino. Si tratta di uno di altri campi rom irregolari.
Un villaggio tutto rigorosamente abusivo. Le case di lusso sono state costruite su un terreno non edificabile e i rom ci vivono tranquillamente da diversi anni. “Sono almeno 20 anni”, spiega una donna. E continuano a edificare.
Gli abitanti del campo sono principalmente slavi: alcuni sono agli arresti domiciliari, in tanti non lavorano e qualcuno non ha neppure i documenti in regola. Le forze dell’ordine confermano che gli abitanti del campo sopravvivono grazie a rapine e truffe.
Nel villaggio – tra cumuli di spazzatura enormi, bici del bike sharing, elettrodomestici, bombole di gas, carcasse di auto incidentate e topi morti – non mancano i bambini. E una scritta su un muretto la dice lunga: “Io a scuola non ci vado”.