Nella grande famiglia politica d’Abruzzo c’è posto per tutti. Specie se i fondi per dare poltrone sono pubblici e, soprattutto, se si è amici o parenti dei “giusti”.
L’ultimo accadimento in ordine di tempo è quello che vede protagonista il “cambiatore di casacca” Gianfranco Giuliante di cui ci siamo già occupati in passato.
Giuliante non è uno qualunque ma un riciclato importante e di peso. L’ex forzista, nonché ex pidiellino ed ex assessore regionale, dopo essere stato nominato Commissario provinciale di Pescara, poche settimane fa è stato nominato dalla nuova Giunta a guida Marsilio a segno un altro incarico prestigioso.
Giuliante, infatti, è il nuovo presidente della Tua, azienda di trasporti della Società Unica Abruzzese di Trasporto S.p.A. il cui socio unico è la Regione Abruzzo che gestisce il trasporto pubblico urbano, suburbano, interurbano e ferroviario. Il commissario di Pescara è stato fortemente voluto dal braccio destro di Matteo Salvini, l’onorevole Giuseppe Bellachioma. Nello staff di Giuliante, all’epoca Pdl, ha lavorato anche tale Piero Fioretti, coordinatore provinciale di Teramo, oggi occupante la poltrona dell’assessorato al Lavoro. Giuliante è stato Assessore alla Pianificazione, tutela e valorizzazione del territorio e Protezione civile Regione Abruzzo del defunto Partito delle libertà e, oggi, rivive una nuova giovinezza politica.
Insomma, per gli amici un posto c’è sempre. Peccato per chi, invece, non fa parte della cricca giusta.
E la cricca, come sempre accade, ha sempre un cuore per gli amici, specie se sono parenti. Lo abbiamo visto qualche giorno fa quando il governo di centrodestra ha dato lavoro a 32 persone.
Regione Abruzzo: assunti amici, mogli e simpatizzanti. La ‘nuova’ era Marsilio
Oggi il presidente Giuliante ha messo su un bando della Tua per l’attività di comunicazione per tre anni, con un importo a base d’asta di 225 mila euro. Ad anticipare la notizia il blog Maperò che spiega un paradosso molto strano. Quelli della Tua “non vogliono che qualcuno scriva comunicati, che parli con i giornali” ma, stranamente, desiderano che qualcuno si occupi della “progettazione e sviluppo dell’attività di comunicazione e informazione ai cittadini abruzzesi mediante l’attuazione di una strategia di comunicazione efficace con pianificazione degli sviluppi di contenuto e temporali”. In parole povere alla Società di trasporti abruzzese serve qualcuno che le spieghi come comunicare. La decisione è stata presan dal nuovo direttore generale dell’azienda, Max Di Pasquale, assunto nell’estate 2010 da Michele Russo come vice direttore per poi diventare direttore generale nel giro di un anno.
Ora, al bando della Tua risponde solo una che, ovviamente, si aggiudica l’appalto: la Mirus srl. E di chi è la Mirus? La risposta è semplice: di Michele Russo. L’offerta della Mirus è al ribasso di 198 mila euro, che vuol dire 5.500 euro al mese. L’uomo Mirus, Russo, è bene ricordarlo, è lo stesso che ha preso in mano la comunicazione del presidente della Regione Marco Marsilio durante la propria campagna elettorale per le Regione.
Nel frattempo il bando è sparito dal portale trasparenza della Tua.
Ma non è la sola gara che fa sgranare gli occhi. Nel mese di giugno la Tua si produce in un altro salto acrobatico: il 18 giugno indice una gara telematica con scadenza a partecipare il 24 giugno per la ricerca di un consulente Industry 4.0 e supporto all’ottimizzazione della supply chain. A parte l’arzigogolo linguistico (la supply chain non è altro che la gestione della catena di distribuzione), l’aggiudicazione viene fatta il 27 giugno. La vincitrice è Irini Pervolaraki, componente dello stessa cda della Tua nel quale era entrata su designazione di Luciano D’Alfonso. L’importo, per otto mesi, è di 38 mila euro.
Altro particolare è che dopo esser stati sistemati Marcello Russo e consorte, gode di un’ottima poltrona anche il cognato di Russo, marito della sorella (assessore del pd a Francavilla) che è ancora presidente di Abruzzo sviluppo.