Pare proprio che la situazione dell’inquinamento nella città adriatica non dipenda dal traffico delle auto ma da correnti che spingono a valle agenti inquinanti. La soluzione potrebbe arrivare dall’occhio satellitare.
Lorenzo Di Cesare, General Manager di SpaceAge Technology, si batte da anni sul territorio per far conoscere metodi scientifici innovativi per la risoluzione dei vari problemi ambientali. Ieri, il suo gruppo di lavoro, ha incontrato il Comune di Pescara per proporre la individuazione dei fenomeni che portano Pescara spesso ad un livello di inquinamento oltre le soglie previste per legge. All’incontro ha partecipato anche la Meeo, azienda ferrarese orientata all’ambito specifico delle applicazioni in campo meteorologico, per il monitoraggio dell’ambiente, per la gestione del suolo e per l’agricoltura. L’azienda può fornire analisi multispettrali, multisensore e multitemporale di dati satellitari rilevando e fornire al soggetto interessato, informazioni utili riguardo un determinato problema. Nel caso pescarese, quindi, si potrebbe capire quali siano le fonti d’inquinamento e, successivamente, procedere alla risoluzione del problema.