L’11 ottobre si terrà il processo in relazione all’inchiesta sul presunto abbassamento dei canoni di concessione delle terre civiche alla Campo Felice Spa.
Gli imputati sono il sindaco di Rocca di Cambio (L’Aquila) Gennarino Di Stefano e altre 6 persone. Si tratta di Simone Sulpizio (26 anni), Piero Pietropaoli(37), Pio Di Stefano (65), Isidoro Franceschi (51), Matteo Franceschi (36) e Santino Spaziani (55), tutti di Rocca di Cambio. Su tutti penderebbe il reato di abuso e sul primo cittadino anche quello di rifiuto in atti d’ufficio in relazione alla delibera comunale in cui si prevedeva l’abbassamento del canone di concessione. Gli imputati avrebbero avvantaggiato intenzionalmente la società Campo Felice concedendo un’opera ritenuta inagibile dalla commissione di collaudo. Il sindaco di Rocca di Cambio avrebbe poi partecipato alle delibere sull’utilizzo del laghetto artificiale dentro il progetto strategico di Campo Felice e sull’assegnazione provvisoria dei pargheggi del sito: la sua mancata astensione risulterebbe un valido elemento di accusa, perchè il primo cittadino, in qualità di direttore di stazione e affittuario di due immobili concessi alla Campo Felice, avrebbe avuto interessi personali con la società beneficiaria.