Il Carroccio nomina ben 24 dirigenti. Altri 14, invece, rappresentano la quota di Forza Italia. E, come se non bastasse, il governatore, Attilio Fontana, punta a sostituire anche i tecnici.
di Antonio Del Furbo
Una vera e propria occupazione politica della Sanità. E i numeri parlano chiaro: su 40 direttori generali ne cambiano 30. Tutto avvenuto alla vigilia di Natale e con una giunta a sorpresaper decidere chi gestirà per cinque anni gli ospedali e gli Ats (ex Asl).
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Ben 24 uomini sono in quota Lega, altri 14 in quota Forza Italia e due in quota Fratelli d’Italia. Dunque, rapporti di forza ribaltati rispetto alle nomine di tre anni fa. A votare contro la delibera Raffaele Cattaneo di Noi con l’Italia perché non avrebbe gradito il siluramento dell’ex direttore generale di Varese Callisto Bravi, esponente di Comunione e Liberazione.
Ezio Belleri (FI) debutta al Policlinico-Mangiagalli;
Walter Bergamaschi (Lega), prende il posto di Marco Bosio all’Ats;
Matteo Stocco (FI) andrà ai Santi Paolo e Carlo alle prese con due ospedali particolarmente complicati;
Alessandro Visconti (Lega) confermato alla filiera Sacco-Fatebenefratelli-Buzzi-Macedonio Melloni;
Francesco Laurelli (Lega) al Gaetano Pini/Cto;
Stefano Manfredi (Lega) all’Istituto dei tumori; Al neurologico Besta è la volta di
Paola Lattuada (Lega) al neurologico Besta.
Marco Trivelli (FI) ai Civili di Brescia;
Carlo Nicora (Lega) al Policlinico San Matteo;
Maria Beatrice Stasi (Lega) al Papa Giovanni XXIII
Nuove entrate, fuori Regione, sponsorizzate dalla Lega, Eugenio Porfido (Asl Liguria) per la Valle Olona e Gianni Bonelli (Asl Biella) per Varese. Poi Claudio Sileo (Lega) attuale direttore generale del Trivulzio; e le seconde linee promosse: Lucas Maria Gutierrez (Lega) all’Ats dell’Insubria, Silvano Casazza (FI) ora all’Ats Brianza, e Lorella Cecconami direttore sanitario dell’Ats Montagna che adesso guiderà.
Nuovi vertici anche per i cda Irccs: al San Matteo di Pavia il professore Alessandro Venturi, ai Tumori Marco Votta (FI), al Besta Andrea Gambini (Lega), al Policlinico resta Marco Giachetti (Lega).