Un bimbo di pochissimi mesi e altre nove persone sono state salvate nella notte dall’ipotermia in varie frazioni del Teramano, raggiunte solo dopo che sono state liberate alcune vie di collegamento.
Intanto, la Provincia di Teramo ha detto che nel territorio c’è l’emergenza sanitaria in quanto “l’assenza di corrente, in alcuni casi da 4 giorni, ha isolato migliaia di persone; in alcune aree manca l’acqua e c’è un problema di carburante perché i distributori non funzionano”.
Oltre al maltempo ci sono anche le continue scosse di terremoto a tenere in ginocchio il Centro Italia, con paesi sommersi dalla neve e valanghe causate con tutta probabilità dagli eventi sismici. A Farindola continuano le ricerche delle persone travolte dalla slavina all’hotel Rigopiano.
Un uomo di 83 anni è rimasto sepolto nel crollo della sua stalla a Castel Castagna (Teramo). C’è poi un disperso ad Ortolano, un uomo travolto da una slavina che si è staccata sopra le case della frazione di Campotosto (L’Aquila). Decine le frazioni isolate, che i soccorritori non sono ancora riusciti a raggiungere a causa delle forti nevicate. Al terremoto si aggiunge infatti un’ondata di maltempo che non dà tregua ormai da giorni. Un disperso per un’altra slavina nell’Aquilano. Proseguono intanto le scosse di terremoto, dopo le quattro di magnitudo superiore a 5 registrate ieri: dalla mezzanotte ne sono state registrate oltre 80, tra cui 2 di magnitudo 3.5. A causa del maltempo risultano disalimentate 98 mila utenze elettriche in Abruzzo e 14 mila nelle Marche.
“Diverse zone non sono state raggiunte ma molte zone sono isolate. Il tutto reso più difficile dalla viabilità”, ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, che ha invitato ad evitare spostamenti. La vittima è
“Abbiamo urgente bisogno di turbine, non bastano gli spazzaneve. Abbiamo frazioni isolate con due metri di neve” ha detto il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.
Il sindaco di Camerino, nel Maceratese, punta il dito contro gli intoppi burocratici e afferma di aver chiesto l’intervento dell’esercito senza però ottenere risposta.