Non c’è tregua per la città rivierasca. Mare inquinato, aria puzzolente, mercatini sgomberati, gente che fa bisogni per strada e ora veri e propri accampamenti in pieno centro.
Non solo a Giulianova i bivaccatori di professione, ma anche a Pescara.
“Questa è la situazione del parchetto del terminal bus di Pescara alle ore 02.30: decine e decine di bivaccatori per decine e decine di metri che stanno letteralmente annientando decoro ed igiene pubblica fra rifiuti e tanfo disumani”.
A dirlo Marco Forconi, leader di Forza Nuova in Abruzzo:
“Come può lo Stato consentire che ciò accada impunemente? È razzismo riappropriarsi della propria terra, sollecitando le istituzioni a fare il proprio dovere? Dopo il mercato etnico, riusciremo a ripristinare legalità anche qui.”
Come mai nessuno interviene? Come mai la municipale non controlla?
La situazione è drammatica anche a Montesilvano nel tratto di marciapiede di Montesilvano fra viale Europa e hotel Promenade dove si contano ben 21 postazioni di esposizione merce, di varia natura.
“Sarebbe interessante sapere chi ha le autorizzazioni per essere in quel posto e conoscere la provenienza dei prodotti esposti”.
Anche a Montesilvano pare che i vigili siano spariti nel nulla?
Ora Forconi, visto il continuato atteggiamento di indifferenza delle autorità verso l’accampamento nel parchetto dietro il Terminal Bus di piazza della Repubblica, ha presentato un esposto in Procura unitamente alla mobilitazione del nucleo provinciale di Forza Nuova Pescara.
Bisognerebbe dare una svegliata a chi, con i nostri soldi, preferisce fare multe agli automobilisti piuttosto che assicurare un minimo di rispetto nei confronti di tutti. Oppure bisogna pensare che ci sono degli intoccabili per le municipali di Montesilvano e Pescara?