Non ci va per niente leggero l’ex sindaco di Tradate, Stefano Candiani, sulla donna che gli ha rubato il telefono sul treno.
“Una zingara, LADRA, falsa, schifosa e bastarda, mi ha rubato il telefono” scrive sul profilo socialil vicepresidente Vicario del gruppo Lega Nord e Autonomie. “Succedeva poco fa a me come succede ogni giorno a tanta gente che viene derubata da questi ladri schifosi” aggiunge. Poi l’attacco finale:“Gli zingari, se li porti a rubare a casa sua la Boldrini. Pedate nel culo! Altro che compassione”. Quindi l’appello agli amici:”Sto viaggiando in treno, arriverò a casa tardi e non ho modo di prendere un nuovo telefono fino a domani. Chi ha bisogno di contattarmi usi messenger di Fb”.
Candiani è l’ex sindaco del Varesotto che, all’epoca, intraprese molteplici iniziative che tra cui quella di negare il matrimonio tra una donna italiana e un cittadino albanese con permesso di soggiorno scaduto. Una delle ultime battaglie che il senatore sta conducendo è quella contro la chiusura degli uffici postali:”Le Poste stanno chiudendo in tanti paesi” ha detto in Aula – e così sta venendo meno questo prezioso punto di riferimento. Luogo per tanti anziani di ritirare la pensione e lasciare i loro depositi. È in corso una razionalizzazione che ha spostato le Poste più verso la finanza che il servizio ai cittadini“.
ZdO