In Liguria, una delle regioni con il sistema sanitario più problematico d’Italia, dal 1° agosto il numero unico per prenotare esami e prestazioni mediche tramite il Servizio Sanitario Nazionale diventerà a pagamento.
Liguria: numero a pagamento per le prenotazioni sanitarie al Cup. La decisione, giustificata dalla Regione come una misura di risparmio di circa due milioni di euro all’anno, ha sollevato accese polemiche tra le opposizioni. Queste accusano la giunta di penalizzare gli anziani, considerando che la Liguria ha la popolazione più anziana d’Italia.
Penalizzati gli anziani
Il deputato Pd ed ex ministro Andrea Orlando, originario di La Spezia e probabile candidato alla presidenza regionale per il centrosinistra, ha commentato la questione in un video. Orlando ha criticato duramente la scelta, sottolineando come essa colpisca soprattutto gli anziani, che spesso non sono in grado di utilizzare adeguatamente la tecnologia e che già faticano ad accedere a cure mediche tempestive.
Secondo Orlando, la decisione della giunta colpisce “le persone più deboli e fragili, con meno risorse e competenze tecnologiche, mettendole in una condizione di ulteriore difficoltà.” Inoltre, ha evidenziato che la sanità privata diventa spesso l’unica opzione per chi non può permettersi di aspettare mesi per una visita.
Decisione “inqualificabile”
Il senatore genovese del Movimento 5 Stelle, Luca Pirondini, ha definito la decisione “inqualificabile”, sostenendo che sarebbe stato più corretto tagliare le spese superflue, come la costosa macchina comunicativa del presidente agli arresti domiciliari, piuttosto che sacrificare il numero verde gratuito. Secondo Pirondini, il governo regionale appare sempre più distante dalle esigenze dei cittadini.
In risposta, la lista Toti in Consiglio regionale ha difeso la scelta, sottolineando che molte regioni italiane hanno già eliminato i numeri verdi per ridurre i costi. Hanno inoltre promosso l’uso dell’app “Salute Simplex” per accedere ai servizi sanitari, inclusa la prenotazione degli esami.
Tuttavia, questa tesi non ha convinto il capogruppo Pd in Regione, Luca Garibaldi, che ha definito offensiva la soluzione di eliminare il numero verde e di consigliare l’uso dell’app in una regione con la popolazione più anziana d’Europa. Garibaldi ha criticato anche il costo del numero verde, paragonandolo ad altre spese sostenute dalla giunta, come la costosa iniziativa promozionale per il pesto.
In conclusione, la decisione di introdurre il numero a pagamento per le prenotazioni sanitarie in Liguria ha innescato una forte controversia politica, con le opposizioni che accusano la giunta di mancare di sensibilità verso le esigenze della popolazione anziana.