Il sistema di protezione che difende Israele dagli attacchi aerei si fonda su due sofisticati dispositivi difensivi: l’Iron Dome e l’Arrow 3.
Israele. Dome, operativo dal 2011 e recentemente aggiornato nel 2021, è progettato per neutralizzare missili a corto raggio utilizzando intercettori guidati da computer. Intercettori dispiegati in varie località dell’area israeliana. Questo sistema, che gode di un’efficacia dichiarata del 90%, individua i missili in arrivo tramite radar e li distrugge con intercettori lanciati al momento opportuno.
D’altra parte, l’Arrow 3, finanziato dagli Stati Uniti e sviluppato da Boeing e Israel Aerospace Industries, è concepito per intercettare missili balistici. Compresi quelli con testate nucleari, al di fuori dell’atmosfera terrestre. Questo sistema, definito come un dispositivo ipersonico esoatmosferico, è stato testato con successo nel 2015. Il radar specializzato individua le minacce in arrivo fino a una distanza di 2.400 chilometri e trasmette i dati a un centro di comando che determina la traiettoria del missile. Quando la minaccia è confermata, viene lanciato un razzo verticale che, una volta al di fuori dell’atmosfera, cambia direzione per intercettare e distruggere il missile avversario con un’azione mirata basata sull’energia cinetica, senza l’utilizzo di testate esplosive.