Il registro delle opposizioni vale solo per i numeri pubblici in elenco e solo perché questi numeri, se non iscritti al registro, sono telefonabili liberamente.
Sono le telefonate non richieste a complicarci la vita. I numeri di cellulare o quelli privati sono contattabili solo da chi ha ottenuto il consenso a farlo. Se riceviamo queste telefonate è perché abbiamo dato in qualche modo il consenso o, cosa più probabile, perché sono chiamate illecite.
In Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la norma per un nuovo registro delle opposizioni che cambierà tutto.
Sarà possibile iscrivervi tutti i numeri e l’iscrizione cancellerà tutti i consensi. Le norme prevedono che il registro sarà attivo a luglio. Anche se pare non essere la soluzione finale – come temono varie associazioni consumatori – dovrebbe migliorare le cose. Le agenzie marketing che rispettano le leggi non ci chiameranno. Altre agenzie, più solite a usare metodi illeciti, non ci chiameranno perché diventerà più facile dimostrare l’illecito. Resteranno i “pirati” totali e si spera che siano la minoranza del totale.
Cosa fare in attesa che siu attivi il nuovo registro delle opposizioni
In attesa che si attivi il nuovo registro possiamo usare il filtro chiamate spam su cellulare. In alcuni modelli è integrato tra le impostazioni chiamata, dobbiamo solo attivarlo; altrimenti possiamo usare app come Truecaller. Così apparirà nell’identificativo chiamante che la telefonata è spam. Possibile anche scegliere di bloccare in automatico questo tipo di telefonate. Alcune – quelle che usano nuove numerazioni – riusciranno a superare comunque questa barriera ma saranno una minoranza.
Come funzionano le nuove tutele
Nel nuovo registro finiranno in automatico (di default) tutti i numeri fissi non iscritti nell’elenco telefonico pubblico. Sarà vietato chiamarli da quel momento per motivi pubblicitari. L’utente potrà comunque iscrivere qualsiasi numero di telefono (fisso e mobile) nel nuovo Registro delle opposizioni, gratis via web o al telefono. L’iscrizione renderà vietata qualsiasi telefonata pubblicitaria a quel numero.
Finora invece è stato possibile iscrivere al Registro solo i numeri presenti nell’elenco telefonico pubblico. Il problema principale, causa di tante telefonate indesiderate agli utenti, è che le aziende possono chiamare qualsiasi numero se hanno ottenuto in qualche modo il consenso dall’utente. Per esempio, in moduli per l’iscrizione in palestra, per l’attivazione di una sim, per il check in hotel. Se si ha il consenso, tuttora, si possono chiamare anche i numeri iscritti in Registro e quelli non presenti nell’elenco pubblico. In teoria, l’utente può revocare il consenso in ogni momento, contattando il soggetto a cui l’ha dato; ma in pratica è difficilissimo farlo.
L’iscrizione cancella tutti i consensi
È un’impresa scoprire chi è e come contattare l’azienda che sta sfruttando il nostro consenso per tempestarci di telefonate. Il nuovo registro cambia tutto perché la sola iscrizione cancella tutti i consensi dati in precedenza. Ed è possibile iscrivere il numero più volte, per cancellare eventuali consensi dati in seguito. Le telefonate diventano illegali entro massimo 15 giorni dall’iscrizione. Le aziende di telemarketing sono infatti costrette ogni 15 giorni a consultare il registro per escludere dalle campagne tutti i numeri lì presenti. Le telefonate pubblicitarie quindi potranno essere fatte solo ai numeri non presenti in registro.
Non solo: l’altra condizione da rispettare è che il numero sia nell’elenco telefonico pubblico oppure che l’azienda abbia ottenuto il consenso al contatto di marketing. Unica eccezione: restano valide le chiamate fatte da soggetti con cui l’utente ha un contratto attivo o con cui lo aveva fino a 30 giorni prima. Caso tipico: il nostro operatore telefonico che ci vuole fare un’offerta commerciale oppure convincerci a tornare entro 30 giorni dalla disdetta. Ma anche in questo caso per gli utenti arrivano nuove tutele: le aziende dovranno consentire ai propri clienti modalità semplificate per togliere il consenso.