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Il sindaco di Caramanico Terme, Mario Mazzocca, riferendosi all’articolo pubblicato ieri su Zone d’Ombra tv parla di attacchi durissimi e fatti da personaggi molto noti.

“Nei miei confronti – scrive Mazzocca – sono piovute accuse infamanti provenienti da fonti ampiamente note. Evidenziare come, mentre c’è chi cerca di costruire, altri (pochi) sono intenti nel vano tentativo di demolire. Sottolineare la differenza fra chi sa sacrificarsi per la PROPRIA comunità, e chi invece la UTILIZZA per i propri scopi, farà ancor più male”.

Il linguaggio utilizzato dal sindaco è un po’ criptico e, forse, rivolto a qualche suo concittadino. “Il problema però – prosegue Mazzocca – , per questi ultimi, è che la comunità non è manipolabile, né con spot sporadici ed improvvisati tribuni, né per mezzo di noti blogger, voci terze dalla discutibile correttezza morale, professionale e dalla indubbia malafede. Si tratta di accuse infamanti (che hanno uno scopo diabolicamente preciso) provenienti da fonti ampiamente note. Ma è la campagna elettorale, obietterà qualcuno. Normale che ci si espanda oltre i confini della decenza e della verità nel vano tentativo di offuscare scie virtuose illuminate dal consenso della comunità. A questo qualcuno io rispondo che noi siamo quelli che cercano e amano il confronto diretto, a cui, purtroppo, lui (il qualcuno) continua furbescamente a sfuggire. Gli attacchi personali e infami (negli ultimi 10 anni ho ricevuto oltre 50 esposti anonimi) li mettiamo in conto e le fonti, come detto, le conosciamo da tempo. Da sempre. Da quando si è capito che ad opporsi a noi sono quattro squallidi individui dalla mente perversa e dall’inesistente animo. Delle amebe, per dirla breve. O degli zombie. Dicevamo tutto, o quasi, perchè i bambini no. I bambini sono quanto di più sacro possa esistere. Lasciamoli stare. E nonostante tutto non riesco ancora a odiarvi; non ne sono capace. Certamente vi vorrò una quantità di bene molto prossima allo zero”.

 

 

Per chiarezza, signor sindaco, visto che in qualche modo Zone d’ombra è stata tirata in ballo e considerato mezzo per la manipolazione della comunità, mi sento di rassicurarla su questo fatto. Dalle nostre parti nessuno si permette di imporci nulla. Possiamo vantare schiene dritte come nessun altro addetto alla comunicazione regionale può fare. Sempre da queste parti valutiamo fonti, analizziamo dati ed eventualmente pubblichiamo. Per noi tutto il resto è noia.

Antonio Del Furbo

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